Giovedì 12 settembre a Spinetta Marengo, alle ore 11 nell’auditorium del Marengo Museum, si terrà l’incontro tra Federico Riboldi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte, associazioni, cittadini e giornalisti alessandrini per presentare i dati e confrontarsi sulle azioni messe in campo per il monitoraggio sull’eventuale presenza di Pfas nell’ambiente e nella popolazione.
«Come promesso – afferma Riboldi – andrò direttamente sul territorio per ascoltare la voce delle persone interessate e dare la massima trasparenza sulle azioni messe in atto. Sarà l’occasione per fare, da un lato, il punto su tutti i monitoraggi attivati in questi anni, come quello che Arpa ha inviato proprio in questi giorni sulla presenza di Pfas nell’aria, e dall’altro presentare i risultati della prima fase dei test sulla popolazione e illustrare le novità derivanti dall’autorizzazione avuta da parte del Comitato etico sulla seconda fase di prelievi di sangue nei cittadini».
Grazie al via libera del Comitato etico, ora si potrà aumentare la platea di potenziali soggetti da sottoporre ai test, con l’allargamento del biomonitoraggio a una distanza maggiore dallo stabilimento di Spinetta Marengo e andare così ad ovviare alle criticità della prima fase dei test, quando su una platea potenziale di circa 120 persone che risiedono o lavorano nelle zone di immediata vicinanza rispetto al polo chimico hanno accettato di sottoporsi ai prelievi di sangue solo 29 cittadini.
Questa nuova azione si aggiunge alle attività di vigilanza e monitoraggio a tutela della salute che la Regione Piemonte ha avviato già da tempo: «Si era partiti – ricorda l’assessore – da un controllo dell’acqua e campionamenti di alimenti e prodotti orticoli della zona per verificare la presenza di Pfas tradizionali e di nuova generazione e valutarne gli eventuali rischi per la salute. A giugno, poi, è stata anche deliberata l’estensione del monitoraggio a tutto il territorio regionale per verificare l’eventuale presenza di Pfas, anticipando così le normative che entreranno in vigore nel 2026».
All’incontro sono state anche invitate la Provincia di Alessandria e i Comuni del territorio. Ad affiancare l’assessore Riboldi ci saranno esponenti di Asl AL, AOU AL, Università del Piemonte orientale e Arpa Piemonte, gli enti che stanno svolgendo studi e verifiche sulle eventuali contaminazioni da Pfas.