È in corso un’attività investigativa di contrasto al traffico di droga, quando, nella zona di corso Don Orione, un’auto civetta dei Carabinieri nota un uomo vicino a un veicolo parcheggiato in modo anomalo davanti a un garage. Ha un atteggiamento sospetto, continuava a guardarsi attorno circospetto, passeggia avanti e indietro. Poco dopo, escono da un cortile attiguo altre tre persone, due salgono a bordo dell’auto, sui sedili posteriori, e il terzo entra curiosamente dal finestrino anteriore e si siede sul lato passeggero. A questo punto, il primo uomo si mette alla guida. Pochi metri e i Carabinieri li fermano. Sono due 25enni e due 35enni, dicono di stare andando in piscina. Uno di loro ha diversi precedenti e l’atteggiamento di tutti è decisamente sospetto. Sono visibilmente agitati, soprattutto i due seduti davanti. I Carabinieri li fanno scendere dal veicolo e li perquisiscono.

Il conducente, 25enne, ha un coltello a serramanico e il passeggero al suo fianco una dose di cocaina. I sospetti sui quattro aumentano e i Carabinieri decidono di estendere la perquisizione all’abitazione del 35enne trovato in possesso di droga.


Pochi minuti più tardi, mentre sta per essere aperta la porta dell’appartamento, l’uomo, con un’azione fulminea, si divincola dalla presa dei Carabinieri, colpisce con un calcio uno di loro, ne strattona un altro e si dà a una fuga precipitosa, scavalca un parapetto e si lancia nell’alveo del torrente Ossona, fra piante e arbusti, facendo perdere le sue tracce.

Vengono immediatamente diramate le ricerche, mentre i Carabinieri procedono alla perquisizione dell’appartamento, dove viene trovato un 44enne che dorme a lato di un comodino su cui sono poggiati diversi grammi di cocaina confezionati in un involucro. La perquisizione prosegue e, in uno dei cassetti del comodino, vengono rinvenuti altri trenta grammi di cocaina suddivisa in quattro parti, mentre altri otto grammi vengono trovati sotto al letto. Nell’altro comodino, insieme a della corrispondenza intestata al conducente dell’auto, i Carabinieri recuperano altri sette involucri contenenti complessivamente quasi settanta grammi di cocaina.

Nell’abitazione, oltre ai 107 grammi di cocaina, in grado di produrre un giro d’affari di circa 10.000 euro, vengono rivenuti un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente ecirca 2.500 euro in contanti, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio.

Contemporaneamente, dalle pattuglie impegnate sul territorio per le ricerche, giunge la notizia dell’individuazione del fuggitivo 35enne, che viene fermato e condotto presso il Comando Compagnia di Tortona, dove i Carabinieri delle Aliquote Operativa e Radiomobile, supportati dai colleghi della Stazione di Sale, lo dichiarano in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e, in concorso con il 44enne trovato all’interno dell’abitazione e il 25enne conducente dell’auto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli altri due passeggeri, di 25 e 35 anni, vengono invece denunciati perché irregolari sul territorio nazionale.