Sono milioni gli italiani che amano viaggiare e tanti di loro aprono siti e blog vari, alcuni in maniera artigianale e altri più professionali, ma quanti siti e blog di viaggi esistono in Italia? Se non ne avete idea, ve lo diciamo noi: diverse migliaia se consideriamo anche quelli delle agenzie viaggi e almeno dieci volte tanto se aggiungiamo i siti delle strutture ricettive che dedicano pagine e pagine a ciò che è possibile vedere nei loro dintorni. 

Non bisogna essere dei geni in matematica per comprendere la difficoltà che ha chi decide di realizzare un sito o un blog di viaggi.

Ecco perché i dati di Pimpmytrip (https://www.pimpmytrip.it) creato da Martina Santamaria sono sicuramente qualcosa di eccezionale nel panorama web dedicato a viaggi e turismo. Un successo incredibile che non si aspettava nemmeno lei ed è per questo motivo che abbiamo deciso di andare a conoscerla meglio nella sua Liguria, la regione che ama in modo particolare e per essere più precisi a Genova, la città dove vive.

Martina ci sono professionisti del settore che farebbero sicuramente carte false pur di avere un successo come il tuo, eppure – da non crederci – curare il sito non è il tuo lavoro principale


E’ vero, Pimpmytrip.it nasce nel 2012, l’ho aperto come un hobby, ma le cose sono cambiate a tal punto che è diventato un vero e proprio progetto editoriale: dal 2019 il blog è cresciuto e, ad oggi, sono proprietaria di una partita IVA ordinaria, ho 3 persone che mi aiutano nella gestione  e ho collaborato con decine di aziende come Aerolineas Argentinas, DiscoverKirghizstan (tramite USAID), IAmbassador ed enti del turismo come Emilia Romagna e altri, tuttavia questo non è il mio lavoro principale: sono una persona normale con un lavoro impiegatizio, un mutuo che pende come un’accetta sulla mia testa e le ferie contate. Questo però non ha mai rappresentato un limite alla mia voglia di scoprire posti nuovi e così compro un biglietto aereo ogni volta che posso, che sia per un weekend in una città europea o per qualche destinazione dall’altra parte del mondo.

Per chi ama viaggiare conoscere posti nuovi, luoghi, usi e costumi, rappresenta la linfa vitale, il carburante che ci sprona a continuare anche nella vita normale. Tu quando hai iniziato?

A 13 anni ho fatto il mio primo viaggio da sola, quando appena adolescente sono stata mandata in Inghilterra ospite di una famiglia, per imparare l’inglese. Dopo la laurea ho comprato un biglietto sola andata per la Tunisia dove ho trascorso alcuni mesi. Vivevo in una casa a Sousse, mi scaldavo con un braciere a carbone e mangiavo pane e marmellata di fichi. Nel 2010 incontro quello che qualche anno più tardi diventerà mio maritoDopo un mese che ci conoscevamo siamo partiti zaino in spalla per un viaggio in Siria, su autobus sgangherati e street food e al ritorno sentivo dentro di me che lo avrei sposato. È con lui che condivido i miei momenti migliori e anche quelli peggiori.

Domanda banale ma importante perché le motivazioni che ci portano a viaggiare possono essere diverse: tu perché viaggi?

Perché sono curiosa e perché voglio conoscere il più possibile questo mondo che è la nostra casa, voglio incontrare persone nuove, vedere cose imperdibili, esplorare il mondo e imparare più cose che posso. E soprattutto imparare a vedere il mondo non solo dalla mia prospettiva, ma anche da quella degli altri.

La domanda che si fanno molte persone leggendo siti di successo che illustrano viaggi anche con mete molto lontane è sempre la stessa che ti giriamo: Sei pagata (da compagnie, Tour operator, alberghi, sponsor ed altri) per viaggiare?

No, non lo sono. Da quando il mio blog è cresciuto mi sono state offerte (e tutt’ ora accade) vari tipi di collaborazioni e viaggi sponsorizzati da aziende o enti del turismo. Partecipo raramente ai blog tour e solo se mi viene proposto qualcosa che mi interessa davvero e che sia in linea con il mio modo di viaggiare come il bungee jumping per esempio. Questo perché preferisco pagarmi il mio viaggio e fare quello che ho voglia sentendomi libera di scegliere dove andare e cosa fare.

Pur essendo è la tua creatura, Pimpmytrip non è solo un sito viaggi, ma molto di più, vero?

È vero, è una piccola parte della mia storia, delle mie emozioni e della mia vita. In pratica qui c’è tutto di me: quasi tutta la mia esperienza di più di 30 anni di viaggi la trovate in queste pagine, e più che un sito per me è “una creatura” che è cresciuta e cambiata insieme a me. Dai primi articoli quando cercavo di viaggiare e risparmiare, fino ad oggi. Ho aperto questo blog di viaggi sperando che diventasse un luogo di incontro e di scambio per tutti quei viaggiatori che cercano consigli di viaggio, informazioni sull’organizzare un viaggio fai da te o che semplicemente fossero in cerca di ispirazione per la loro prossima destinazione.  Questo blog cerca di essere un’utile risorsa per chi viaggia, parlando di esperienze vere e vissute sul serio. Vorrei abbracciare idealmente chi mi legge e chi in questi anni ha lasciato un commento o anche un semplice saluto, contribuendo alla crescita di questo blog, perché viaggiare è anche uno scambio di conoscenze ed esperienze vissute ed è una delle cose più belle per cui vale la pena vivere.