Il Sindaco Marco Melgrati:“Alassio avrà un nuovo cinema, teatro e sala congressi di primissimo livello con un grande impatto scenografico su Via Mazzini, utile a incrementare la destagionalizzazione del prodotto turistico congressuale”
Nella mattinata odierna di venerdì 3 maggio è stato aggiudicato all’asta dalla società Arimondo l’ex Cinema Ritz, la cui proprietà verrà ceduta al Comune di Alassio, convertendo il progetto presentato relativo alla Sala Teatro Cinema Congressi già prevista sopra al supermercato che verrà realizzato dalla Arimondo nell’edificio sede dell’ex Cinema Colombo, sito in via Mazzini e via Leone XIII.
“Per il Comune di Alassio – sottolinea il Sindaco Marco Melgrati – è sicuramente una splendida notizia perché il Ritz ha un affaccio di grande impatto scenografico e privo barriere architettoniche sulla centralissima via Mazzini, offrendo l’opportunità di riqualificare al meglio questa zona di Alassio. Sia per le dimensioni sia per le altezze, il Ritz offre spazi decisamente più ampi di quelli previsti nell’ex Cinema Colombo, con una superficie di ben 550 metri quadri solo per quanto riguarda la sala, che dunque avrà verosimilmente più posti a sedere. Anche gli spazi accessori sono molti, e verranno trasformati in camerini e guardaroba. Inoltre, l’ex Cinema Ritz è già dotato di sala proiezione e l’ampio foyer su via Mazzini ridarà ad Alassio un’immagine di grande qualità e impatto visivo. Alassio si sta dunque preparando per avere un nuovo cinema, teatro e sala congressi di primissimo livello, utile anche a incrementare la destagionalizzazione del prodotto turistico congressuale. Desidero esprimere un particolare ringraziamento alla società Arimondo per lo sforzo economico che ha affrontato, d’intesa con la nostra Amministrazione Comunale, per restituire alla città quello che è sempre stato un cinema importante. Per quanto riguarda i parcheggi che verranno realizzati per il supermercato nulla cambia rispetto agli accordi presi; infatti, 50 posti auto verranno utilizzati nell’orario di apertura e dalle 20 di sera alla 8 di mattina, pubblici a pagamento”.