Nel pomeriggio di ieri, a Dolceacqua (IM), nell’ambito di una serie di servizi mirati al contrasto di reati contro il patrimonio, i Carabinieri della locale Stazione Carabinieri, coadiuvati dai Carabinieri della Stazione di Pigna (IM), hanno tratto in arresto in flagranza di reato un trentasettenne di origini algerine con cittadinanza italiana per detenzione abusiva di più armi comuni da sparo.
L’uomo, a seguito di una mirata attività di indagine da parte dei Carabinieri di Dolceacqua, era da qualche tempo il principale sospettato di una serie di furti su autovetture commessi le scorse settimane nel piccolo borgo ligure e nel pomeriggio di ieri è stato sottoposto a una perquisizione domiciliare per cercare tracce o cose pertinenti a detti reati.
I sospetti sono risultati fondati, infatti nel corso dell’attività è stata rinvenuta diversa refurtiva, tra cui alcuni strumenti musicali e attrezzi di lavoro, oggetti tutti riconducibili proprio alle vittime dei furti su auto per cui si stava procedendo. Oltre alla refurtiva però, i Carabinieri hanno anche trovato due fucili da caccia, un Saint’Etienne cal.8,5 e un FN Browning cal.20, che lo stesso ha asserito di aver acquistato in Francia qualche mese fa e di cui però non aveva mai denunciato la detenzione.
Portato in caserma in stato di arresto, dopo le formalità di rito l’uomo è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Sanremo ed è adesso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dovendo rispondere dei reati di detenzione abusiva di più armi comuni da sparo e dei diversi furti su auto commessi a Dolceacqua.