Presieduta dal Sindaco Rocchino Muliere, la scorsa settimana si è riunita l’assemblea dei Sindaci aderenti al Suap (Sportello unico delle attività produttive) di Novi Ligure. Si tratta di 17 Comuni (Novi incluso) che gestiscono in forma associata un servizio essenziale a favore delle imprese.

Muliere ha evidenziato il ruolo di Novi come centro zona, un ruolo che intende mantenere e rafforzare e di cui il Suap costituisce un tassello essenziale. Generale la soddisfazione dei Sindaci presenti. Nell’anno che sta per concludersi, sono state già 610 le pratiche trattate, di cui 399 del Comune di Novi e 211 di altri Comuni. In totale i procedimenti avviati sono stati 950.


Il SUAP è lo strumento introdotto dal legislatore per favorire l’avvio o lo sviluppo di attività di impresa, nella logica del “punto unico” al quale l’imprenditore o l’aspirante imprenditore possono rivolgersi per trovare una risposta a tutte le loro domande e per tutte le loro necessità amministrative e autorizzative.

I comuni associati sono: Basaluzzo, Bosco Marengo, Capriata, Carrosio, Castelspina, Fraconalto, Francavilla, Fresonara, Frugarolo, Novi, Parodi, Pasturana, San Cristoforo, Sardigliano, Silvano, Stazzano e Tassarolo.

L’assessore all’Urbanistica, Gianfilippo Casanova, ha espresso apprezzamento per il lavoro dei funzionari comunali e ha comunicato ai Sindaci l’intenzione di valorizzare il SUAP anche nella sua funzione di promozione del territorio di tutti i Comuni del novese, per favorire il riuso dei fabbricati industriali dismessi e per attirare investimenti dall’esterno.