Via libera della Giunta Regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola, alla variante al Piano Regolatore Generale per modifiche al porto turistico di Marina di San Lorenzo Srl sito nel territorio del Comune di San Lorenzo al Mare. Tali cambiamenti riguardano principalmente un ampliamento delle superfici e dei volumi dedicati alla cantieristica e un aumento delle funzioni ricettive e direzionali con lo scopo di migliorare le aree a terra dell’approdo sviluppando, al contempo, l’attività di rimessaggio.
“Questa variante permetterà di rinnovare l’approdo di San Lorenzo al Mare consentendo un maggiore sviluppo dell’attività cantieristica e in generale rendendolo più vivo e al passo con le nuove esigenze dell’ambito portuale – spiega l’assessore all’Urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola -. Un passaggio fondamentale per portare un beneficio concreto a chi opera all’interno del porto e a chi ne usufruisce, ma anche per proporre nuovi servizi lungo la pista ciclabile adiacente. Da una corretta e strategica pianificazione urbanistica passano tutte le opere, dalle più grandi alle più piccole, che stiamo realizzando nella nostra regione e che la stanno via migliorando”.
La variante in oggetto prevede: riconfigurazione del fabbricato ex stabilimento balneare che viene parzialmente demolito e destinato a parcheggi e servizi per equipaggi; prolungamento del molo di alaggio di circa 10 metri e contemporaneo allargamento di 1 metro per consentire al cantiere di lavorare su imbarcazioni di maggiori dimensioni; individuazione di ulteriori aree per il rimessaggio; realizzazione di un volume destinato a lavorazioni di rimessaggio di circa 430 mq; modifiche interne al fabbricato commerciale residenziale posto sul lato sud; nuova versione del parco tematico a corollario della pista ciclopedonale con maggior sviluppo delle aree verdi; eliminazione dei due campi da tennis e sostituzione con superficie a prato; spostamento della barra di accesso al porto che sarà posizionata subito a valle dell’ingresso dell’autorimessa; ampliamento con modifiche alla distribuzione interna del centro benessere; trasformazione dell’ex casello ferroviario e delle aree circostanti in fabbricato destinato al servizio di somministrazione cibi e bevande a favore degli utilizzatori della pista ciclabile e correlata area esterna pavimentata a uso dehors.
L’incremento superficiario complessivo sarà di circa 2mila 300 mq, corrispondenti a 5829 mc.