Le elezioni comunali a Tortona sono ancora lontane e si svolgeranno il 9 giugno 2024 in concomitanza con quelle europee e regionali del Piemonte, ma i partiti hanno già iniziato a muoversi e, come i lettori di Oggi Cronaca sanno, noi siamo sempre i primi a ipotizzare quei nomi che poi si sono rivelati fondati.

Lo facciamo anche stavolta sebbene con quasi 9 mesi di anticipo, e questo sarà solo il primo di alcuni articoli che seguiranno nei prossimi giorni dove vi terremo aggiornati sui “rumors” che si avvertono trai vari partiti e nelle coalizioni.


Per ora vi aggiorniamo sui candidati sindaci che sicuramente a Tortona saranno 4, forse cinque se l’estrema destra, come accaduto nel 2019 deciderà di presentare un candidato con la speranza almeno di ottenere un seggio in consiglio comunale. Nel caso si verificasse (ma abbiamo qualche dubbio) il candidato in pectore sarebbe quasi certamente Andrea Mantovani presidente di Azione Tortona che ha dimostrato grandi capacità e un amore sviscerato pe la città anche se non è da escludere un suo appoggio (esterno o diretto) nel caso l’estrema destra decidesse di non presentare un candidato proprio.

Come avete già capito il candidato Sindaco della coalizione di Centro Destra sarà nuovamente il Sindaco uscente Federico Chiodi. Gran parte della coalizione si ripresenterà al giudizio degli elettori (chi non ci sarà ve lo diremo nel prossimo articolo ma parliamo di persone e non di liste) forte di cinque anni veramente eccezionali, dove sono state fatte tantissime cose, soprattutto se si pensa che più della metà del mandato è stato impegnato per fronteggiare l’emergenza Covid. La giunta comunale uscente ha lavorato davvero bene e non sarà certo facile per gli oppositori scalzarla. Cosa troveranno di sbagliato Il Partito Democratico, Italia Viva e il Movimento Cinque stelle per convincere gli elettori indecisi a scegliere loro, invece della coalizione guidata da Federico Chiodi e Fabio Morreale ad oggi è difficile ipotizzarlo, vedremo nei prossimi mesi.

E veniamo al Centro Sinistra: il partito di Italia Viva guidato dall’ex Sindaco Gianluca Bardone non farà coalizione col PD ma si presenterà da solo candidando Gianfrancesco Galanzino, secondo noi una pessima scelta perché così indebolisce l’opposizione sempre più frastagliata e divisa mentre il Centro Destra è più solido che mai.

E il Partito Democratico cosa farà? La vera novità è questa: eravamo abituati alle cosiddette “Elezioni primarie” fatte per scegliere un candidato (sempre ammesso che ce ne siano) che negli anni antecedenti alle elezioni si svolgevano l’autunno precedente e venivano annunciate durante la Festa dell’Unità ma la festa dell’Unità c’è stata e si è conclusa senza annunci.

Chi si candida a Sindaco del Centro Sinistra allora? il nome che circola è quello di Marcella Graziano e sarà quasi certamente lei a guidare la coalizione per tanti motivi: perché è una donna donna innanzi tutto e grazie a questo potrebbe avere più voti anche dalle donne e poi perché altri candidati all’interno del PD che hanno veramente intenzione di fare il Sindaco non ce ne sono molti. Uno dalle grandi capacità sia in termini amministrativi, che politici e di comunicazione, con una bella presenza in grado veramente di raccogliere forse anche più consensi della Graziano perché socialmente molto vicino alle persone, sarebbe Davide Fara, ma lui, pur facendo parte della coalizione di Centro Sinistra, non è tesserato del PD ma di Articolo Uno e non crediamo che il Centro Sinistra sarebbe propenso a candidare un iscritto della componente minoritaria della coalizione.

All’appello manca l’ultimo candidato, quello dei Cinquestelle, ma al momento è veramente difficile ipotizzare un nome di rilievo capace di coagulare consensi: scorrendo i vari simpatizzanti del Movimento non troviamo a nostro avviso qualcuno che sia conosciuto in città e abbia il carisma giusto per non far perdere voti al Movimento, per cui non escludiamo che i Cinquestelle alle prossime elezioni comunali possano aggregarsi al carro del Centro Sinistra e far parte di quest’ultima coalizione.

Se così fosse i candidati alla poltrona di Sindaco sarebbero soltanto tre, raggiungendo il minimo storico: Federico Chiodi, Marcella Graziano e Francesco Galanzino: il ballottaggio sulla carta sembra già certo a meno che Chiodi riesca ad ottenere la maggioranza assoluta già al primo turno, ma sarà difficile….

Angelo Bottiroli