Domani giovedì 21 settembre alle 18,30 al Museo della Gambarina in Alessandria si presenta il libro “pinocchio esoterico” dello scrittore tortonese Giacomo Maria Prati. Presenterà l’incontro un altro scrittore Tortonese, Marco Candida, che dialogherà con l’autore.

Di Pinocchio si parla spesso, ma un aspetto particolare, è quello sviscerato dallo scrittore Giacomo Maria Prati di Tortona, funzionario dell’Accademia di Brera, che nell’ultimo suo libro uscito proprio in questi giorni, si sofferma ad analizza questo aspetto forse più recondito del burattino più famoso al mondo e di una storia che non finisce mai di stupire presentando sempre qualche risvolto inedito.


Pinocchio tra il Mito greco e la Bibbia, l’Alchimia e la Gnosi, il surreale e l’esistenziale, Carmelo Bene e Marco Aurelio, gli immaginari e l’estetica. Prati ripercorre e rilegge il capolavoro collodiano facendone emergere la foresta di simboli e di immagini che lo sostanzia, esaltandone il fittissimo intreccio di archetipi, allusioni, risonanze, rimandi, relazioni interne e dinamiche morfologiche che lo struttura. Un’ermeneutica che complica e non risolve una “favola” vista quale eroismo ed epica, prodigio espressivo e narrativo, mistero vitale.

Per Prati Pinocchio non ha nulla da invidiare e gareggia addirittura con i poemi omerici per coesione interna ed efficacia narrativa: “Il vero prodigio di Pinocchio – scrive – l’ammiro sempre nella sua struttura metamorfica, nel suo intreccio risuonante come una foresta di rimandi interni, fascinoso come un Labirinto ipnotico da cui non si vorrebbe mai uscire.”

L’analisi del Tortonese è lucida e profonda e ci fa capire quanto siano reconditi gli aspetti di questa che definire “fiaba” è davvero molto riduttivo.

Il volume, edito da Aurora Boreale di Prato con introduzione di Silvano Agosti e postfazione di Ezio Albrile, è in vendita a 18 euro su Amazon e in tutti gli ibooke store oltre che nelle migliori librerie.

Immagine di copertina: Artemisia Levita in una elaborazione grafica di Enrico Savelli su immagine di Tatiana Minelli.