Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa 64 milioni le persone affette nel mondo da glaucoma, di cui quasi 7 milioni hanno subito un grave peggioramento della vista o sono stati colpiti da cecità.
Il glaucoma, che è la seconda causa di cecità nel mondo, è una malattia cronica degenerativa che interessa nella maggior parte dei casi entrambi gli occhi e colpisce il nervo ottico. Quasi sempre è dovuto a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista con alterazione del nervo ottico e conseguente riduzione del campo visivo.
In occasione della “Settimana mondiale del glaucoma”, che quest’anno ha avuto come slogan “Vivi senza macchia: metti in chiaro la tua vista”, la struttura di Oculistica dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, diretta dal dottor Emilio Rapetti, ha realizzato con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB Italia Onlus) e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti una serie di iniziative di sensibilizzazione.
A metà marzo l’ortottista Alessandro Cogo e l’oculista Edoardo Cavallero hanno realizzato una diretta YouTube (ancora disponibile al link https://youtu.be/Qp5iaH_8pCg) in cui hanno spiegato nel dettaglio il glaucoma, quali sono le possibili cure e, soprattutto, come poterlo prevenire.
Tra gli argomenti trattati dai due medici anche l’ereditarietà della malattia, sottolineando come non esista un gene specifico, ma un maggiore rischio di glaucoma per chi in famiglia ha un parente di primo o secondo grado con questa patologia.
In questo caso, oltre alle visite oculistiche regolari una volta all’anno raccomandate a tutti, le linee guida per i parenti di primo grado consigliano di eseguire il controllo del campo visivo e una tomografia ottica computerizzata (OTC) dai 45 / 50 anni ogni 2 o 3 anni.
Quali cure sono indicate se si dovesse riscontrare un’elevata pressione? Il primo livello di terapie sono di tipo farmacologico, ma se dovesse peggiorare nel tempo il campo visivo si passerebbe a quelle di secondo livello, che prevedono l’intervento chirurgico (anche di tipo mininvasivo) o con laser.
Nei casi peggiori, però, il glaucoma può portare a danni irreversibili come ipovisione o cecità. In questi casi il Centro di riabilitazione visiva dell’Ospedale di Alessandria attiva il protocollo delle attività per la riabilitazione delle autonomie, oltre a certificare il campo visivo per il riconoscimento del grado di invalidità.
Quindi la prevenzione e il controllo costante della vista sono fondamentali per prevenire i gravi danni che può provocare un glaucoma non curato. Per questo motivo prosegue la campagna informativa anche in questi giorni con materiali e opuscoli realizzati dalla IAPB Italia Onlus.E continuerà anche al di fuori dell’Azienda Ospedaliera grazie al Porsche Grup Nord-Ovest durante il raduno in programma per sabato 15 aprile in Piazza Duomo a Tortona che riunirà oltre 70 equipaggi insieme al Club Ufficiale Porsche denominato Porsche Club Italia: «Il club è nato con la voglia di far conoscere il nostro territorio, ma anche di trasformare la nostra passione in qualcosa di buono e di prezioso per gli altri. – ha spiegato il presidente Sergio Basile – Ecco perché abbiamo deciso di sostenere l’Ospedale Infantile di Alessandria con questo evento: i fondi raccolti dalle iscrizioni verranno infatti utilizzati per acquistare un autorefrattometro portatile per l’ambulatorio di oculistica pediatrica».