Domenica 12 marzo 2023, presso la Basilica Santuario ‘Madonna della Guardia’ di Tortona è stato celebrato il Dies Natalis di Don Orione la cui morte avveniva a Sanremo il 12 marzo del 1940. A presiedere, nel pomeriggio, la solenne Eucaristia il nostro vescovo diocesano mons. Guido Marini. Oltre al rettore don Renzo Vanoi ed altri confratelli e consorelle della Congregazione erano presenti anche alcuni sacerdoti e religiose della diocesi che proprio in questa giornata, si sono radunati presso la Casa Madre delle suore orionine per un ritiro spirituale guidato dal vescovo.
Come sempre a corona di questi momenti, la presenza di autorità civili e militari della città e numerosi fedeli e devoti. Ad animare la celebrazione la corale del Santuario diretta dal M° Enrico Vercesi. Nell’omelia mons. Vescovo ha indicato tre impegni concreti da vivere. Il primo è quello di avere la presenza di Gesù come tutto nella vita e porta in evidenza due simili aspetti di Don Orione e la Samaritana. “Sulla bocca di Don Orione ha risuonato fino alla fine la parola ‘Gesù’ ed anche la Samaritana recandosi al pozzo trova la sua vita trasformata incontrando Gesù”. Il secondo punto è mettere nel cuore e al centro Colui che del cuore è tutto e pone alcuni interrogativi per concretizzare questo aspetto. “Come possiamo mettere Gesù al centro della nostra vita, trovare negli altri il volto del Signore e sperimentare quella pienezza di vita che solo Gesù è capace di darci?”
Un terzo punto è farsi tutto per Lui ed in Lui e si realizza solo se abbiamo bene in mente il fine di vivere bene la quaresima non solo con azioni di carità e mortificazioni ma cercando anche noi quei pozzi nei quali incontrare Gesù. “Cerchiamo quei pozzi; l’Eucaristia nella quale ascoltiamo la sua Parola e spezziamo il Pane, nel sacramento della riconciliazione, nella preghiera e nell’incontro con i nostri fratelli”. In questa memoria grata al nostro Don Orione, da questo santuario, tempio mariano da lui stesso voluto e costruito, desideriamo ardentemente far nostre le parole che egli pronunciò alcune ore prima di consegnare lo spirito al Padre e che il rettore don Vanoi ha ricordato al termine della celebrazione: “Crescete nell’amore della Madonna e spargetelo dappertutto!”.
Sia questo l’impegno e lo stimolo di ognuno, in questo tempo di quaresima, di sinodo e di evangelizzazione come ci sta ricordando in questo ciclo di catechesi il nostro Santo Padre Francesco di cui proprio domani, 13 marzo, ricorre il 10° anniversario della sua elezione al soglio di Pietro e che da orionini definiamo chiamare come voleva il fondatore: ‘il dolce Cristo in terra’.
Fabio Mogni