Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Informativo Excelsior. L’indagine realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, si focalizza sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di febbraio 2023, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo febbraio – aprile 2023.
Come emerge dalle elaborazioni del “Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria” sui dati dell’analisi Excelsior, sono 870 (+ 40 rispetto a febbraio 2022) le entrate complessive previste nel mese di febbraio 2023 in provincia di Imperia (nella regione Liguria 9400 e complessivamente in Italia circa 386.000). Le entrate previste nel periodo febbraio – aprile 2023 sono 3270 (+ 330 rispetto a febbraio – aprile 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di febbraio, si rileva che nel 29% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 71% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); le entrate previste si concentreranno per il 75% nel settore dei servizi e per l’87% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%); in 42 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 33% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 14% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 49% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 73% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 13% del totale.
I settori nei quali si concentrano le maggiori necessità di inserimento lavorativo sono i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (290 nel mese di febbraio e 1320 nel trimestre febbraio-aprile); il commercio (160 nel mese e 540 nel trimestre), le costruzioni (140 nel mese e 410 nel trimestre); i servizi alle persone (80 nel mese e 370 nel trimestre).
“I segnali che arrivano dall’analisi di Unioncamere realizzata in collaborazione con le Camere di Commercio sono positivi per la provincia di Imperia”, commenta il Segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Marco Casarino. “Nel mese corrente e, in previsione, anche nel periodo sino ad aprile le previsioni di inserimento lavorativo da parte delle imprese del territorio inducono a pensare a un miglioramento del quadro economico, nonostante perdurino incertezze legate ai costi dell’energia e ai conflitti internazionali. Da parte della Camera di Commercio è forte l’impegno a contribuire alla realizzazione di iniziative volte a ridurre il divario tra i fabbisogni occupazionali delle aziende e le disponibilità di professionalità adeguate“.