Nella seduta di lunedì 13 febbraio la Commissione consiliare Servizi sociali, presieduta dal Consigliere Matteo Fantone (nella foto) , ha deliberato all’unanimità il regolamento del Garante dei diritti degli anziani. L’istituzione di questa nuova figura era stata portata all’attenzione del Consiglio Comunale dal Consigliere Pierpaolo Cortesi con una mozione approvata all’unanimità, sul modello di incarichi simili già presenti in diversi Comuni italiani.
Alla Commissione spettava il compito di licenziare un regolamento che sarà poi esaminato dalla Commissione Statuto e Regolamenti e successivamente approvato dalla Giunta. Il Garante ha appunto il compito di tutelare i diritti degli anziani e viene nominato dal Sindaco dopo aver consultato la Conferenza dei Capigruppo e dopo una procedura di selezione ad evidenza pubblica, “scegliendo fra persone d’indiscusso prestigio e notoria fama” si legge nella bozza di regolamento. Resta in carica per la durata dell’Amministrazione che l’ha nominato e l’incarico potrà essere rinnovato per un secondo mandato, fatto salvo che è incompatibile altri incarichi amministrativi.
Sostanzialmente i compiti assegnati sono quelli di raccogliere informazioni e vigilare sul rispetto di leggi e norme che tutelino gli anziani, compresa la vigilanza sul rispetto sull’assistenza prestata agli ospiti nelle case di riposo e naturalmente raccoglie segnalazioni prelative all’ambito della terza età.
Potrà sostenere e segnalare ogni iniziativa volta a promuovere i diritti degli anziani, esprimere pare non vincolanti, se richiesto, in merito alle misure di sostegno nel suo ambito specifico. Collaborerà con l’assessorato comunale competente, la rete dei servizi sociali e sanitari, presentando annualmente al Sindaco una relazione dell’attività svolta, partecipando eventualmente e su invito alle sedute del Consiglio Comunale per relazionare su punti che riguardano le sue funzioni. L’incarico non prevede retribuzione, il Garante avrà “diritto di di informazione, di accesso e di consultazione di tutti gli atti amministrativi, relativi esclusivamente all’espletamento dei compiti e delle funzioni che gli sono assegnati” alla stregua di un Consigliere Comunale.