Tra le cinque aree tematiche della Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere, l’hobbistica e l’artigianato, posizionate intorno al Santuario di Nostra Signora della Rovere, sono tra le più frequentate. Quest’anno il Sagrato del Santuario ospita gli artigiani dell’associazione Animagramma, con le loro creazioni esclusive comprendenti le opere fotografiche di Sergio Bruno, che da alcuni anni si è appassionato alla fotografia al collodio umido, universalmente nota come Wet Plate Collodion, un’antica tecnica, un processo fotografico messo a punto da Frederick Scott Archer nel 1851 che utilizza il collodio come base per rendere fotosensibile la lastra, che può essere di vetro (ambrotipo) o di alluminio (ferrotipo). Poco distante si trova l’Uliveto della Rovere, incorniciato dai commercianti di piante, fiori e aromi e dagli hobbisti con le loro creazioni, come i terrarium di Serena Barutto di San Bartolomeo al Mare, le stampe personalizzate di Carla de Stefanis di Cervo e poi bijoux, quadretti artigianali, borse e accessori di vario tipo realizzati con estro e ingegno. Non mancheranno i quadretti in velluto di Massimo Garra, che intratterrà il pubblico più giovane con esperimenti di pittura su velluto, l’artigianato del sughero di Pompeiana (IM), incensi, cristalli e tappeti da collezione.
La Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere si svolge a San Bartolomeo al Mare giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 a partire dalle 9.00. Commercio ambulante di ogni genere, stand enogastronomici, animali da cortile, artigianato, piante, hobbistica e street food caratterizzano l’evento più atteso dell’anno, organizzato dal Comune di San Bartolomeo al Mare, dal Centro Sociale Incontro e dall’Ufficio IAT in collaborazione con Fiori Eventi, Orion Eventi, Museo Civico Lucus Bormani e associazioni Animagramma e Val di Treu, Amici del Cavallo e Asineria del Ciapà.