Nei giorni scorsi la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di corso Acqui ha vissuto uno dei tanti momenti intensi dell’attività della “Cardile” che ha ormai una storia pluridecennale alle spalle.

Il momento formativo è certamente il fiore all’occhiello per la Polizia di Stato alessandrina, ma la cerimonia del Giuramento è quella che fa brillare gli occhi non solo ai futuri poliziotti e ai loro familiari, ma anche a tutti coloro che indossano la divisa da qualche lustro e che ricordano con emozione e commozione il proprio Solenne Giuramento.


Grazie alla diretta Facebook proposta sulla pagina della Questura: https://fb.watch/hr-onSK4e9/ tutti hanno potuto assistere alla Cerimonia con l’utilizzo dei social network quale veicolatore, oltre che delle emozioni vissute, anche degli importanti messaggi proposti.

Dal principio di legalità, all’onore ed onere del ruolo istituzionale che le giovani e i giovani agenti andranno a ricoprire, passando per il senso del dovere che i neo poliziotti dovranno coltivare ogni giorno ed esserne portatori nei futuri luoghi di lavoro.

Il carattere del 218° corso è raccontato dai numeri, a partire dalla durata del corso,  8 mesi articolati in due periodi formativi: 6 mesi residenziali, dal 16 giugno al 21 dicembre) e 2 mesi di applicazione pratica presso gli uffici e reparti di assegnazione. Sette  di loro prenderanno servizio presso la Questura di Alessandria a partire dal prossimo 22 dicembre.

Sono stati ben 359 gli Allievi Agenti partecipanti al corso, di cui 49 donne e 310 uomini provenienti da tutta Italia. Rappresentate l’Emilia Romagna, la Liguria, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Sardegna, la Toscana, l’Umbria e la Valle d’Aosta.

La Sicilia? Non l’abbiamo dimenticata e come avrebbe fatto dire al Commissario Montalbano, un illustre agrigentino, Andrea Camilleri, “ci siamo fatti persuasi” che meritasse una menzione speciale, perché dei 359 corsisti, ben 188 sono siciliani.

Alla presenza del Prefetto, del Questore della Provincia di Alessandria e del Direttore della Scuola non solo il roboante “Lo Giuro” dei 359 futuri poliziotti, ma anche la premiazione di chi si è distinto in questi mesi con l’augurio per tutti di trasmettere l’entusiasmo e le capacità dimostrate durante i primi passi nel mondo della Polizia di Stato.