Ancora un decesso improvviso per un infarto fulminante e stavolta, dopo i due di Tortona, è accaduto nel vicino comune di Pontecurone. Sono da poco passate le 18 di ieri, venerdì 2 dicembre, quando secondo la prima sommaria ricostruzione, ai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tortona arriva una chiamata di soccorso: il figlio di un uomo di 62 anni, residente in un alloggio al pianterreno di via Cesare Battisti a Pontecurone sta cercando disperatamente di mettersi in contatto con lui. Il 62enne che secondo alcune testimonianze la sera prima stava bene, non risponde alle chiamate.

Dopo numerose telefonate e visibilmente preoccupato il figlio decide di dare l’allarme e a Pontecurone si precipitano i pompieri tortonesi che dopo aver suonato ripetutamente al campanello e chiamato a gran voce l’uomo decidono di fare irruzione all’interno della casa. La porta però è chiusa a chiave dall’interno e per entrare da una finestra ai Vigili del fuoco non resta che tagliare le sbarre.


Quando ci riescono ed entrano nell’alloggio, i timori purtroppo diventano realtà: trovano infatti l’uomo riverso a terra, vicino al letto, ormai cadavere da alcune ore e a nulla serve l’intervento del 118. Il 62enne a quanto pare è stato colpito da infarto fulminante.

Una morte per cause naturali, come accerteranno i Carabinieri della Compagni di Tortona giunti sul posto insieme al medico legale ma è la terza che si verifica a Tortona e dintorni in soli dieci giorni e tutte con la stessa dinamica dell’infarto fulminante.

La prima era avvenuta il 22 novembre, in strada Costa Longarino scorso e aveva riguardato l’ex direttore di Panorama di Tortona Gabriele Bonini, qualche giorno dopo è toccato alla mamma di 49 anni stramazzata al suolo in corso Leoniero sempre a Tortona mentre stava camminando e adesso al 62enne.