Venerdì 18 novembre 2022, alle 17.00, presso la Biblioteca comunale “Roberto Allegri” di Serravalle Scrivia, verrà presentato il libro “Il mulino di Leibniz” di Paolo Mazzarello, pubblicato da Neri Pozza editori. L’incontro verrà introdotto da Riccardo Lera, pediatra, diabetologo e scrittore, e da Roberto Botta, storico.
Quando uno storico della scienza come Paolo Mazzarello decide di scrivere un giallo, ha una sola strada possibile: stupire il lettore portandolo in un mondo diverso da quello frequentato dai giallisti tradizionali, introducendo come elementi chiave la filosofia e la logica.
Con sbalorditiva bravura, l’autore delinea un inizio apparentemente tradizionale, caratterizzato da una serie di omicidi e rapimenti in una foresta degli Stati Uniti, compiuti da qualcuno che sembra perseguire uno scopo ben definito. Tuttavia, questo filo conduttore è governato dal caos, dall’imponderabile, da una mente superiore che si ha persino paura di scoprire, perché il fatto stesso che possa esistere cambia il nostro mondo, mettendo in profonda crisi l’idea positiva della scienza e della tecnologia che abbiamo maturato in questi anni.
Non si tratta di capire che cosa accade, ma perché accade: è lì, infatti, che si celano il male, il caos, l’orrore e l’indifferenza.
È grazie alla sua ammirevole bravura che Paolo Mazzarello conduce i lettori in una dimensione fino ad oggi considerata irraggiungibile.
Non resta che lasciarsi travolgere.
Paolo Mazzarello, è docente di Storia della Medicina all’Università di Pavia. È autore di molti saggi e biografie scientifiche, tra le quali Il genio e l’alienista. La strana visita di Lombroso a Tolstoj (2005), Ombre nella mente. Lombroso e lo scapigliato (2020), L’intrigo Spallanzani (2021).