Se ne parla già da tempo e adesso il progetto sta diventando operativo con l’introito da parte del Comune di Tortona di 50 mila euro per la realizzazione del nuovo centro commerciale lungo la provinciale per Viguzzolo. In realtà dovrebbe trattarsi di un ampliamento di quello già esistente che dovrebbe sorgere a fianco e arricchirà ancora di più l’offerta commerciale a Tortona.

L’area nord della città, infatti, è destinata quindi ad avere sempre più importanza per la presenza di un centro commerciale sempre più grande che darà sempre più prestigio a Tortona richiamando tantissima gente anche proveniente da fuori.


Di questo “Nuovo” Centro commerciale si è discusso durante la riunione del Consiglio Comunale dell’altra sera quando l’assessore al Bilancio Anna Acerbi (nella foto) ha illustrato le ultime variazioni al bilancio di previsione.

Le cifre principali riguardano il recepimento di 267 mila euro dallo Stato per far fronte al “caro bollette” per il pagamento dei costi energetici relativi agli edifici di proprietà comunale; si tratta della seconda tranche del finanziamento ricevuto dal Comune di Tortona. Viene poi introitato un finanziamento ministeriale di 24.200 euro per la realizzazione dei centri estivi 2022, mentre 38 mila euro, sempre da contributo ministeriale sono stati assegnati al Comune per incrementare i posti disponibili presso gli asili nido comunali.

Ammonta a 50 mila euro invece il contributo da privati per la realizzazione del Piano esecutivo convenzionato in strada per Viguzzolo, relativo alla costruzione di un nuovo centro commerciale in quell’area: la somma è stata suddivisa in 30 mila euro che finanzieranno l’acquisto della cava Montemerla (che diventerà un invaso per l’acqua in caso di esondazione del Grue), 20 mila euro per i lavori di supporto al progetto di difesa idrogeologica a protezione dell’area artigianale di zona Villoria (già finanziati con il contributo regionale di 446 mila euro).

Infine, lo stanziamento di 185 mila euro per agevolazioni TARI per le utenze non domestiche, cioè le attività economiche: si tratta dell’avanzo dal fondo già destinato nel 2020 a favore di queste attività.