Il Comune di Cervo ha reso necessario, in via del tutto emergenziale, il riempimento nelle vasche di raccolta con acqua traportata a mezzo di autobotti per assicurare la continuità nell’erogazione. La misura si è resa necessaria considerato il perdurare della crisi di approvvigionamento idrico in cui il Comune si trova da giugno 2022 a causa della pressione insufficiente sulla condotta dell’acquedotto, che impedisce di conseguenza l’attivazione della stazione di pompaggio per approvvigionare le vasche collinari.
Vista la stagione estiva e le alte temperature registrare, le autobotti non possono tuttavia garantire la potabilità dell’acqua immessa nelle vasche. Il sindaco di Cervo ha dunque emanato un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua immessa nell’acquedotto civico per usi potabili, per l’incorporazione negli alimenti e come bevanda, se non previa bollitura. La misura sarà attiva fino al ripristino delle condizioni di conformità.