Nasce ad Alessandria nel 1825 da antica famiglia nobile Studioso consegue la laurea in matematica alla Sorbona a Parigi D’istinto molto caritatevole è ordinato sacerdote benedetto dal Santo Padre Pio IX
La preparazione dapprima scientifica, poi teologica diventa professore universitario nell’ambito della Penisola, successivamente nella sfera europea.
Gli studi compiuti, la lodevole formazione avuta in ambito formativo, intraprende la carriera militare; Re Carlo Alberto, apprezzate le doti, lo richiede al suo fianco in veste d’aiutante di campo, durante la prima guerra di indipendenza, un incarico svolto con lo zelo accattivante, da meritare il grado d’Ufficiale di Stato Maggiore.
È pressoché l’anno 1850 quando decide di appendere al chiodo le armi per riabbracciare i libri, con l’iscrizione alla Facoltà di Scienze Matematiche, presso l’Università Sorbona a Parigi.
La laurea, ottenuta con ottimi risultati, gli apre le porte all’Ateneo torinese nella disciplina dell’Analisi Matematica, un impegno a cui s’è applicato per l’intera esistenza.
L’innata bontà si manifesta con opere a sostegno delle persone infelici, povere, dona loro alimenti, generi di prima necessità, recuperati certamente dalla Provvidenza, soprattutto non esita una parola, un sorriso ai più umili.
Il suo ritorno in Patria ha come destinazione Torino, costì è fra i fondatori della Conferenza di San Vincenzo, l’Associazione creata per il sostentamento alle famiglie bisognose, allarga gli stessi benefici ai nuclei indigenti alessandrini.
La sua generosità si estende all’istituzione di tavole popolari a cui possono accedere persone senza alcun sostentamento; su questo fronte forma il sodalizio dedicato a Santa Zita formato per offrire aiuto delle donne impegnate per i servizi domestici nelle famiglie, arrivate in città senza una collocazione precisa.
Sono gli anni in cui Francesco si dedica alla teologia, è ordinato sacerdote dal Cardinale Luigi Oreglia, lo stesso Pio IX, Giovanni Maria Mastai Ferretti, valutata la sua formazione sul piano culturale, lo esonera dalla lunga preparazione in Seminario.
Gli Istituti di Assistenza ai disagiati, non hanno un coordinamento per cui, forte della missione religiosa, forma la Congregazione delle Suore Minime del Suffragio, predisposte per coordinare il sostegno a questi Enti autogestiti, lasciati senza coordinamento.
Gli ultimi anni della sua esistenza sono accompagnati dalla Missione sacerdotale, dallo studio, dall’insegnamento universitario, con l’obiettivo costante di sollevare i miserabili.
Papa Giovanni Paolo II lo beatifica il 25.9.1988.
Franco Montaldo