Le opportunità offerte dal PNRR per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale sono state al centro del confronto promosso da “The European House – Ambrosetti e Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito del Think tank Liguria 2030. L’iniziativa che ha messo di fronte imprese e istituzioni si è svolta presso la Sala del consiglio camerale di Imperia. Obiettivo individuare le direttrici di sviluppo del territorio, le priorità e utilizzare al meglio gli investimenti messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una sinergia importante per raccogliere le istanze prioritarie finalizzate alla competitività territoriale della provincia di Imperia.
Le indicazioni scaturite dai rappresentanti di imprese e associazioni territoriali si collegano ai problemi storici della riviera di ponente e della Liguria. Le istanze invocano soluzioni per infrastrutture viabili, ferroviarie e idriche, interventi per la tutela del suolo, per la formazione e la creazione di personale qualificato, per la ricerca nell’ambuto dell’energia rinnovabile e l’innovazione tecnologica indispensabile in tutti i settori produttivi. Ed ancora il tavolo ha chiesto interventi progettuali di sviluppo del turismo.
I lavori si sono aperti con i saluti del presidente della Camera di Commercio Enrico Lupi che ha sottolineato l’importanza del tavolo e del confronto di idee e programmi indispensabile a guardare avanti per tracciare il futuro e le priorità della nostra provincia. Ha preso quindi la parola Lorenzo Tavazzi, responsabile Area Scenari e Intelligence di “The European House – Ambrosetti” che ha illustrato i risultati conseguiti fino ad oggi e le attività del percorso 2022. <La mission – ha spiegato Tavazzi – è elaborare una visione vincente per il futuro della Liguria incentrata su nuove traiettorie e attivatori di sviluppo, impegnando attivamente i leader imprenditoriali e istituzionali, la società civile e soprattutto promuovere l’attrattività della Regione e dei suoi territori. Dal Pnrr per quanto riguarda le tre missioni (digitalizzazione, innovazione- infrastrutture mobilità sostenibile- salute) si avranno per la Liguria 3,6 miliardi di investimenti>.
Al tavolo “Ambrosetti” con la Camera di Commercio una nutrita rappresentanza di imprese e associazioni del territori che hanno fornito un importante contributo al dibattito. Erano presenti: Andrea Razeto (Confindustria Nautica); Domenico Pautasso (Coldiretti); Donatella Vivaldi (V. metal); Maria Assunta Talia (Federconsumi Imperia), Barbara Amerio (Guppo Permare- Amr Yacht), Lorenza Giudice (Giudice); Romeo Olmo (Olmo), Sergio Viglietti (Viglietti); Federico Fresia (Olio Fresia); Giulio Gajaudo (Cantina Rossese Fratelli Gajaudo); Luca Mangolini (ElemFlora), Mariangela Cattaneo (Cattaneo); Alessandro Corazza (La Portorina); Purification Valente Fernandez (Unoenergy), Aldo Bianchi (Sant’Ampelio) Claudio Scalambrin ( Relais del Maro); Paolo Di Massa (Ancef); Barbara Biale (Confartigianato); Emilio Cordelio (Etlim Travel).
<La Regione Liguria – ha spiegato il vice direttore Iacopo Avegno – è pronta da tempo a svolgere il ruolo di catalizzatore delle priorità e degli interventi individuati nel corso dei vari tavoli “Ambrosetti”e a sostenere l’iniziativa Think tank Liguria 2030 con un’analisi che non può prescindere dal Pnrr. La giunta già ha definito un assetto organizzativo ed un Focus finale per metà luglio rcon l’intento di rafforzare la capacità di gestione e attuazione degli interventi. Parallelamente ha avviato un percorso di ascolto degli stakeholder per passare alla fase operativa”.
<C’e soddisfazione – ha concluso il segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria Marco Casarino – per la partecipazione e le diverse proposte avanzate dagli stakeholder. Per rilanciare il territorio e promuovere la crescita economica serve unità di intenti e l’impegno di tutti a tracciare la strada che porta a sviluppo, occupazione e crescita economica.