Subire un disservizio aereo non è mai cosa piacevole, soprattutto se si tratta di un volo cancellato o in ritardo. Gli appuntamenti che saltano, la vacanza rovinata e lo sconforto che aumenta: a tutto c’è una soluzione e a dircelo è Sos Viaggiatore. Si tratta di un team di esperti, partner dell’associazione Sos Consumatori, che lavora da anni per la tutela dei diritti dei viaggiatori, offrendo un’assistenza totalmente gratuita e professionale.

Obiettivo di Sos Viaggiatore è far ottenere gratuitamente ai passeggeri l’indennizzo che gli spetta, non solo nel caso di volo cancellato, ma anche per ogni altro disservizio patito. Naturalmente quando ci si fa assistere da consulenti affidabili, le proprie pretese vengono soddisfatte in un tempo rapido e in modo totale!


Il primo passo, per agire contro la compagnia responsabile del volo cancellato o in ritardo, è capire quanto tempo prima è stato preavvisato al cliente il ritardo o la cancellazione. A seconda che il preavviso sia avvenuto tra le due settimane prima o meno di sette giorni prima della partenza, il diritto al rimborso viene disciplinato diversamente. Per approfondire l’argomento, l’articolo “Volo cancellato: ottieni il rimborso” offre importanti spunti di riflessione, con un riferimento specifico per ogni compagnia aerea. Ad ogni modo, quando si verifica la cancellazione, deve sempre essere fornita al viaggiatore tutta l’assistenza necessaria, per cercare di ridurre al minimo il disagio provocato.

Prassi vuole, che quando si verifica questa circostanza, le compagnie aeree tendano ad offrire un volo alternativo. Sos Viaggiatore precisa che il passeggero non è mai obbligato ad accettare il volo alternativo, ma è un suo diritto richiedere il rimborso integrale del biglietto acquistato e non fruito.

Il riferimento normativo, in materia di volo cancellato o in ritardo, è il Regolamento comunitario n. 261/2004 e la Convenzione di Montreal del 1999. Alla luce degli stessi, la determinazione del risarcimento viene commisurata alla quantità di chilometri previsti della tratta aerea. Di conseguenza, ad ogni tratta percorsa corrisponde un risarcimento, come riportato di seguito:

  • meno di 1500 km, il risarcimento ammonterà a 250 euro;
  • distanza compresa tra 1500-3500 km sarà di 400 euro;
  • distanza maggiore di 3500 km si potrà richiedere un risarcimento pari a 600 euro.

In un numero limitatissimo di casi, la compagnia aerea non è tenuta al risarcimento per volo cancellato o in ritardo. Questo accade quando il disservizio è stato provocato da fattori non direttamente ascrivibili alla responsabilità del vettore o da circostanze eccezionali. Il riferimento è ad esempio ai casi di condizioni metereologiche avverse, traffico aereo, bird strike.

Per richiedere ed ottenere gratuitamente il proprio indennizzo, è possibile contattare Sos Viaggiatore tramite la Pagina web Ufficiale. Far valere i propri diritti non è mai stato così facile e veloce!