Il Prof Francesco Sabatini, illustre  Linguista italiano (n. Pescocostanzo, L’Aquila, 1931)  si è laureato in Letteratura italiana, per poi intraprendere la carriera di docente; negli anni ha insegnato Filologia romanza, nonché Letteratura e Storia della lingua italiana presso gli atenei di Lecce, Genova, Napoli e Roma. Alla guida della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981, nel 2000 è stato scelto come presidente dell’Accademia della Crusca promuovendo  l’italiano all’estero mediante il progetto “ Settimana della Lingua Italiana nel Mondo” e  intensificando  i rapporti dell’Accademia con le istituzioni scolastiche. E’ stato nominato presidente onorario dal 2008. Tra le sue pubblicazioni il celebre Dizionario della lingua italiana (Il Sabatini Coletti, con V. Coletti), L’italiano nel mondo moderno (2011) e Lezione di italiano (2016). 

Il Prof Francesco Sabatini è una personalità simbolo della conservazione e nella valorizzazione  della nostra bella lingua italiana quale patrimonio culturale ma anche di idealità, elemento di coesione.  Il messaggio che promana dal suo impegno in qualità di presidente dell’Accademia della Crusca è una grande attenzione verso i più giovani e il mondo della scuola, attivo ricettacolo dei valori  che si trasmettono  con la grande attenzione al patrimonio lessicale e quindi culturale.” Sottolinea  il consigliere del Cda del Casinò Dott.sa Barbara Biale  “ Per la prima volta il prof. Sabatini terrà la sua prolusione nel teatro del Casinò, un alto momento culturale per il nostro pubblico, per la giuria popolare. Il premio Semeria , in pochi anni, ha saputo creare  un forte legame  con gli scrittori  e gli studiosi che ne costituiscono l’albo d’onore e che ne rafforzano l’impegno e  la presenza nel panorama letterario.”


 La cerimonia prevista per sabato 11 giugno ore 17.00  nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremoverrà moderata dal giornalista, saggista  scrittore  Mauro Mazza, con l’apporto di Carlo Sburlati, Matteo Moraglia e Marzia Taruffi.

Nella stessa giornata verranno presentate le terne finaliste della sezione Inediti, che la giuria tecnica decreterà a fine maggio.  Per i volumi e i saggi delle sezioni Editi la data di scadenza per la consegna  è fissata da bando al 30 giugno.

Il premio, che si onora della presidenza del prof. Stefano Zecchi,  è stato intitolato a Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca,  eccellente professionista, amministratore pubblico, editore,  scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari,  come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse  le iniziative culturali  ben conscio  di  come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e  la sua immagine di salotto letterario  e centro ludico.

Nato a Pescocostanzo (AQ) il 19 dicembre 1931, Francesco Sabatini si è laureato in Lettere all’Università di Roma nel 1954, con Alfredo Schiaffini e Natalino Sapegno.  Nel 1965 diviene  docente incaricato nell’Università di Lecce, ha insegnato in questa sede Storia della lingua italiana come prof. straordinario dal 1968 al 1971; come ordinario dal 1972 al 2007 nelle Università di Lecce, Genova, Napoli, Roma “La Sapienza” e Roma Tre. Prof. Emerito di questa Università dal gennaio 2010. Ha tenuto seminari in molte Università italiane, ’Europa, delle Americhe e del Giappone. Ha ricevuto le lauree honoris causa in Lingue e Letterature Straniere Moderne dall’Università di Bari (2004) e in Scienze Sociali dall’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara (2007). Deputato della Deputazione abruzzese di storia patria dal 1965 e Presidente della stessa dal 1991 al 1994. Accademico dell’Arcadia e Socio Nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino. Presidente della Società di Linguistica Italiana dal 1977 al 1981 e dell’Associazione per la Storia della lingua italiana dal 1999 al 2002. Ha ricevuto la medaglia d’oro per la Cultura, l’Arte e la Scuola nel 1988 dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Suoi campi di studio: le origini dell’italiano e delle lingue neolatine; la pluralità di lingue e culture nell’Italia medievale; la formazione della norma linguistica italiana; l’evoluzione dell’italiano contemporaneo; il linguaggio giuridico; l’educazione linguistica nella scuola; i modelli teorici della sintassi della frase e della tipologia dei testi; la posizione delle lingue nazionali nell’Europa contemporanea.

È stato nominato Accademico corrispondente dell’Accademia della Crusca il 27 febbraio 1976 e Accademico ordinario dal 23 maggio 1988. Ha assunto il nome accademico di Ventilato; la sua pala accademica (Contadino che muove il grano per ventilarlo e migliorarne le condizioni di macinazione) ha il motto L’aura mi volve et son pur quel ch’i’ m’era (Petrarca, Canz., 112, 4). È stato nominato Presidente dell’Accademia nel marzo 2000 ed è stato rinnovato per altri due mandati; è presidente onorario dal maggio 2008.

Sotto la sua presidenza l’Accademia ha attuato un vasto programma di ricerca e di documentazione informatica nel campo della storia e dell’uso attuale della lingua italiana, ha realizzato il proprio sito web, ha riordinato e avviato all’informatizzazione il proprio Archivio storico. Sabatini ha dedicato particolare impegno alla promozione dell’italiano all’estero, ideando e dirigendo il Programma della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che dal 2001 si svolge annualmente in tutti gli Istituti di Cultura dei cinque continenti, d’intesa con il Ministero per gli Affari Esteri, e il Progetto Firenze, Piazza delle Lingue d’Europa, che fa dell’Accademia uno dei centri più attivi per seguire gli sviluppi del multilinguismo nell’Unione Europea. Ha coordinato fin dall’inizio il progetto “VIVIT – Vivi italiano”, che collega all’Accademia le Università di Firenze, Modena-Reggio Emilia e Padova e propone a studiosi e cultori della lingua e della cultura italiana un ampio sistema di percorsi di studio e di ricerca in tali campi.

Sabatini ha dato grande impulso anche ai rapporti dell’Accademia con la Scuola, attraverso seminari con gli Ispettori della Pubblica Istruzione, con i docenti delle Scuole Europee e con le istituzioni preposte all’aggiornamento dei docenti e alla valutazione nel campo dell’educazione linguistica.  Ha curato personalmente il programma televisivo “Le voci dell’italiano” per RAI International e, con un gruppo di collaboratori, la riedizione anastatica e informatica del primo Vocabolario della Crusca del 1612 (aprile 2008). 

Foto Di Marica Massaro – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=58447913