Una bella installazione che ricostruire il Parco dello Scrivia alla periferia di Tortona fa da sfondo alla mostra fotografica “Ambiente Scrivia” inaugurata nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 29 aprile, dal Sindaco Federico Chiodi, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo.
Il progetto “Ambiente Scrivia” promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Delegazione di Tortona, dal Gruppo FAI Giovani, dal CAI (Club Alpino Italiano) di Tortona, dalla Commissione CAI TAM (Tutela Ambiente Montano), con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, ha lo scopo di avvicinare i giovani alle bellezze naturali del nostro territorio e sensibilizzare enti e cittadini, sull’importanza di salvaguardare l’area denominata Ambiente Scrivia.
L’area golenale del torrente, situata nei comuni di Tortona e Castelnuovo Scrivia, viene raccontata attraverso le immagini raccolte nella mostra fotografica sensorialedal titolo “Ambiente Scrivia”, e successivamente, il prossimo autunno, diventerà una mostra itinerante presso le scuole primarie di primo grado del territorio, al fine di incuriosire i ragazzi e far loro conoscere la quantità di specie diverse che vivono il bosco e le sponde del torrente.
Sono state fotografate, nel corso di un anno, sessanta specie di uccelli e venti tra ungulati, insetti, rettili, canidi, che rappresentano con la loro presenza l’unicità e la specificità del territorio. In concomitanza con la mostra, è stato realizzato un libro che raccoglie questi scatti.
L’opera, che rappresenta anche un censimento delle specie che attualmente vivono lungo le sponde e nei boschi adiacenti il torrente Scrivia, sarà distribuita nelle librerie della città e della regione, e venduta in tutta Italia attraverso le piattaforme digitali.
Il ricavato della vendita sarà totalmente utilizzato per intervenire, in accordo con la Provincia di Alessandria e il Comune di Tortona, in opere che andranno a migliorare l’Ambiente Scrivia, come punti di osservazione della fauna presente e cassonetti per i rifiuti realizzati con materiali ecosostenibili, ma anche telecamere installate nei punti di accesso del parco e la piantumazione di nuove essenze.