E’ stato presentato oggi, venerdì 1 aprile, il Centro Studi sulla storia del libro, dell’immagine e della parola “Ugo Rozzo”, progetto del Comune di Tortona per onorare la memoria di un tortonese che indubbiamente ha conferito lustro alla sua città con il suo lavoro e i suoi studi, ma anche per arricchire ulteriormente il già importante polo culturale costituito dal Museo, dalla Biblioteca Civica, dall’Archivio Storico e dal Teatro Civico.
Ugo Rozzo, storico del libro, molto noto ed apprezzato per le sue attività di ricerca e docenza universitarie, ha indelebilmente legato il suo nome alla Biblioteca Civica di Tortona, avendo ricoperto l’incarico di direttore tra il 1963 e il 1986; non l’ha dimenticata durante gli anni trascorsi a Udine come professore associato di Storia delle biblioteche all’Università, e dal suo rientro a Tortona dopo il pensionamento ha continuato a frequentarla assiduamente da studioso e appassionato utente. Dopo la morte, avvenuta nel 2020, per espresso desiderio dei figli Lelia e Aldo, la sua “libreria” – nella foto in alto – è stata trasferita presso la Biblioteca Civica “Tommaso De Ocheda” in comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato.
Si tratta una preziosa biblioteca composta da circa settemila opere, che comprende anche parecchie decine di ampie cartelle documentali, dedicate ai temi sui quali era diventato un punto di riferimento internazionale, quali l’editoria religiosa tra Quattro e Cinquecento, la censura libraria e l’Index Librorum prohibitorum, l’iconologia, il simbolico nell’editoria e nella propaganda. La raccolta è composta da opere di livello diverso e spazia da testi d’epoca fino a pubblicazioni recentissime, con opere di reference (cioè la consulenza, informazione e orientamento che i bibliotecari svolgono per gli utenti) e molti titoli stranieri.
A seguito del comodato, è maturata la proposta di istituire anche un centro studi per ricordare la figura di Rozzo, valorizzando gli aspetti significativi della sua attività di ricerca e di didattica. Il Centro Studi “Ugo Rozzo” porterà la sua attenzione sulla storia del libro, dell’iconografia e della parola (letteraria e non), considerata nelle testimonianze documentarie e librarie; inoltre, continuerebbe a coltivare la sensibilità per i giovani, manifestata da Ugo Rozzo in anni di didattica e di insegnamento presso l’Università di Udine e sulla storia locale già molto indagata durante la direzione della Biblioteca.
Oltre, quindi, ai compiti di conservazione del fondo “Rozzo”, il Centro Studi sarà aperto verso un ampio pubblico, con due obiettivi: 1) valorizzare l’elemento locale, creando un ambiente favorevole al libro e alla lettura, alla ricerca storica, alla didattica della lingua; 2) promuovere l’immagine della Città e il suo potenziale culturale oltre i confini territoriali, a livello nazionale, europeo e internazionale; inoltre, i tortonesi potrebbero fruire della preziosa biblioteca personale del prof. Ugo Rozzo; gli studiosi potrebbero facilmente recuperare molti spunti e riferimenti in materia di libri e biblioteche, ma soprattutto i giovani studenti che potrebbero scoprire un mondo affascinante a cui dedicarsi. Inoltre, con il supporto della Biblioteca Civica, sarà possibile promuovere l’organizzazione di incontri, conferenze, seminari e mostre.
Ufficio Stampa Comune di Tortona