Sabato sera, alle 21, all’interno del circolo culturale di Azione Tortona, in via Pelizzaei 6, per la rubrica dei cineforum, verrà proiettato e analizzato il film “Red Land, Rosso Istria”.
A una settimana dal 10 febbraio, giorno del ricordo della tragedia delle foibe, analizzeremo la narrazione cinematografica del regista Maximiliano Hernando Bruno che, con grande coraggio, ha realizzato il primo importante film sul massacro delle foibe, rompendo un silenzio vergognoso su questa ignobile vicenda.
L’opera, distribuita in Italia il 15 novembre 2018, si concentra sulla seconda guerra mondiale in Istria dopo l’8 settembre 1943 (subito dopo la firma da parte dell’Italia dell’armistizio separato con gli angloamericani) e sulla vita della giovane studentessa istriana Norma Cossetto, gettata nella foiba di Villa Surani, vicino Antignana, ancora viva, insieme ad altri prigionieri. Una giovane studentessa di Visinada (oggi in Croazia) che, rifiutandosi di aderire al movimento partigiano, venne arrestata e, legata mani e piedi ad un tavolo, fu stuprata per giorni dai comunisti titini prima di morire nella foiba. Norma è il simbolo di questo massacro e del suo vergognoso oblio. È la martire della violenza comunista in Italia.
Per ogni italiano è doveroso ricordare questi fatti tragici avvenuti e fa bene Azione Tortona ad organizzare manifestazioni come questa. Dovrebbe essere fondamentale parlare di più. nelle scuole, della storia dei nostri connazionali.