In qualità di ente capofila del Piano di Zona dell’ambito territoriale Voghera e Comunità Montana Oltrepo’ Pavese, il Comune di Voghera intende individuare soggetti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione e alla gestione di attività ed interventi a valere sull’Avviso pubblico 1/2021 PrInS – Progetti Intervento Sociale – per la presentazione di progetti da parte degli Ambiti Territoriali in merito alla realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, da finanziare a valere sulle risorse dell’iniziativa REACT-EU .
“Come ente capofila del Piano di Zona, abbiamo aderito al Programma Operativo Nazionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà – sottolinea l’Assessore con delega alle Politiche Sociali, Federico Taverna -. Nel corso dell’assemblea dei Piani di zona abbiamo deliberato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione. Al nostro ambito territoriale sono stati assegnati inizialmente euro 134.000, ma le risorse disponibili potrebbero aumentare. Ora è necessario procedere velocemente alla costituzione di un tavolo di co-progettazione con tutte le associazioni interessate al progetto per non perdere queste opportunità di finanziamento. L’obiettivo è quello di attivare sul nostro territorio alcuni servizi, come quelli riguardanti il pronto intervento sociale, dell’accesso alla residenza anagrafica e del centro servizi di contrasto alla povertà”.
I soggetti interessati a partecipare all’avviso dovranno far pervenire, entro le ore 12:00 del giorno 14.02.2022, tramite PEC all’indirizzo: protocollo@cert.comune.voghera.pv.it, la propria manifestazione di interesse.
Conclude l’Assessore Federico Taverna: “Questi progetti, che riguardano i soggetti senza fissa dimora, o privi di abitazione, o di documenti, possono diventare di prima accoglienza e di prima assistenza ed essere attivati anche 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I servizi possono essere attivati anche in collaborazione con le strutture socio sanitarie per preservare la salute dei soggetti coinvolti. La residenza anagrafica risulta essere un passo importante, mediante il quale il soggetto può accedere ai servizi. Con questo avviso pubblico confermiamo la nostra attenzione su tutte le situazioni di grave emarginazione sociale”.