Il positivo annuncio, da parte del Sindaco di Tortona Federico Chiodi, é arrivato ieri sera durante la seduta del Consiglio Comunale ed é sicuramente una bella notizia per la città e per tutta la zona che a differenza degli anni passati, stavolta, continuerà ad avere un ospedale e un Pronto Soccorso funzionante, anche se – come riferito dallo stesso primo cittadino – in questi giorni si é verificato il caso di un soggetto scoperto positivo in un’area in cui alloggiavano pazienti negativi per cui si é dovuto ricorrere ai ripari.

La situazione però non pregiudica l’attività del nosocomio cittadino che malgrado la pandemia é perfettamente funzionante ed é la prima volta che accade negli ultimi due anni a fronte di un’impennata di contagi.


“Ritengo opportuno – ha detto Chiodi durante la seduta del Consiglio di ieri sera – fare un punto sulla situazione relativa alla sanità nel nostro territorio, compresa le novità relative al futuro del nostro ospedale che è stato anche oggetto di una mozione approvata all’unanimità da questa assemblea. Innanzitutto, parto dalla strettissima attualità, in questi giorni sono circolate voci di una nuova chiusura del Pronto Soccorso del nostro ospedale. Sono felice di informarvi – ha detto rivolto ai consiglieri – che questo non corrisponde a verità, ma, dopo aver sentito il direttore dell’Ospedale, il dottor Simone Porretto, posso informarvi che si è verificato un cluster di contagio nel reparto di Medicina (un soggetto scoperto positivo in un’area in cui alloggiavano pazienti negativi). Per questo motivo i sanitari hanno dovuto isolare e tamponare tutti i pazienti coinvolti ed è stato necessario dirottare le emergenze del 118 a Novi Ligure per 48 ore. Il Pronto Soccorso di Tortona rimane regolarmente aperto anche se qualora si dovessero verificare episodi analoghi in futuro, sia qui che a Novi, la procedura rimarrà quella di dirottare le emergenze verso l’altro ospedale.”

“In generale, per quanto concerne l’evolversi della pandemia – ha aggiuntomil Sindaco di Tortona sempre rivolto ai consiglieri comunali – avrete letto come anche nella nostra città, nelle ultime settimane si è registrato un aumento dei contagi, in linea con quanto sta avvenendo nel resto del Piemonte e del Paese: oggi i tortonesi positivi al Covid, secondo i dati della piattaforma di monitoraggio regionale, sono 50, tre in meno di venerdì scorso; nel nostro ospedale sono invece ricoverati cinque pazienti positivi, due in terapia intensiva. Si sta effettivamente registrando un aumento delle ospedalizzazioni, ragione per cui la scorsa settimana la Regione ha riunito i direttori generali della Aziende Sanitarie piemontesi per fare il punto: nella nostra provincia saranno aumentati i posti letto Covid negli ospedali di Casale Monferrato, Ovada e Acqui Terme, mentre all’ospedale di Tortona saranno indirizzati i pazienti negativi da altri ospedali,  qualora dovessero aumentare le ospedalizzazioni.”

“Procedono a ritmo sostenuto anche le vaccinazioni presso il centro vaccinale alla sala polifunzionale – ha concluso Chiodi – con un calendario di apertura già comunicato da ASL: avevamo alcuni timori sulla gestione dei numeri previsti, circa mille vaccinazioni al giorno nelle date di apertura, ma devo dire che a parte qualche episodio imprevisto, per ora non si segnalano particolari problemi.”

Su quello che sarà il progetto futuro per l’ospedale di Tortona vi rimandiamo all’articolo di domani.