Prosegue l’attività di controllo del territorio svolta dalla Compagnia di Casale Monferrato, attraverso l’impiego del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle 14 Stazioni dipendenti, con servizi svolti principalmente nelle ore serali e notturne e nei fine settimana, momenti più sensibili per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblici, ottenendo i seguenti risultati: i Carabinieri di Rosignano, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 64enne per omessa denuncia di detenzione di armi a seguito del cambio del luogo di detenzione. L’uomo aveva trasferito la propria residenza dal Comune di Altavilla Monferrato a Cella Monte nell’anno 2010, portando con sé una carabina già regolarmente denunciata presso i Carabinieri di Vignale Monferrato, senza tuttavia rinnovare, come previsto, la denuncia presso i Carabinieri di Rosignano;i Carabinieri di Ottiglio hanno tratto in arresto, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Avezzano (AQ), un 33enne marocchino, con pregiudizi di polizia e irregolare sul territorio nazionale. Lo straniero veniva controllato dai Carabinieri nel Comune di Sala Monferrato mentre passeggiava in compagnia di un connazionale e, al termine degli accertamenti, veniva accompagnato presso il carcere di Vercelli, dove sconterà una pena di 8 mesi per violazione della legge sull’immigrazione;i Carabinieri di Occimiano, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 25enne con precedenti di polizia. L’uomo, nella notte del il 25 novembre, alla guida della propria autovettura, causava un sinistro stradale autonomo in Vignale Monferrato, procurandosi lesioni multiple;i Carabinieri di Ticineto hanno denunciato in stato di libertà per danneggiamento di animali altrui una 78enne, con precedenti di polizia, per avere dato del cibo a una cagnolina di razza meticcia che si trovava all’interno di una abitazione privata, la quale, subito dopo, iniziava a stare male e, immediatamente soccorsa dalla proprietaria, che la trasportava presso una clinica veterinaria, veniva sottoposta a un intervento di rimozione di materiale osseo nell’esofago. Oltre allo spavento, la padrona si vedeva costretta a sostenere circa 1.500 euro di spese sanitarie per l’animale, fortunatamente rimessosi. |