Nel corso del fine settimana, i Carabinieri di Casale hanno proseguito l’attività di controllo del territorio con l’impiego giornaliero di 25 pattuglie, in divisa e in borghese, nei luoghi più sensibili: centri commerciali, arterie stradali e autostradali, centri cittadini e siti dismessi al fine di prevenire eventuali rave party, ottenendo i seguenti risultati:
- i Carabinieri di Occimiano, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 28enne albanese per ingresso e soggiorno irregolare sul territorio nazionale e una 37enne,titolare di un’impresa artigiana, per l’impiego di manodopera clandestina. I Carabinieri, nel corso di un servizio di prevenzione generale, procedevano al controllo di un furgone di proprietà della ditta della 37enne, alla cui guida c’era il 28enne albanese, con altri due operai di 50 e 27anni. Da successivi accertamenti, emergeva che tutti e tre lavoravano per la medesima ditta e che l’abanese era senza permesso di soggiorno;
i Carabinieri di Ticineto hanno dato esecuzione a un ordine per la carcerazione nei confronti di un 45enne, con pregiudizi di polizia, che al termine delle formalità di rito è stato accompagnato presso il carcere di Vercelli, dove dovrà scontare un residuo pena di3 anni di reclusione per reati legati agli stupefacenti, commessi a Casale dal 2017 al 2019.