L’attenzione al territorio si manifesta anche attraverso una serie di servizi straordinari da parte delle
Stazioni Carabinieri che vengono affiancati a quelli di pronto intervento svolti dai Nuclei Operativi e
Radiomobili, integrandoli all’occorrenza.
I militari della Stazione Carabinieri – unità fondamentale dell’Arma, proprio per l’aderenza al
territorio e la vicinanza alle comunità – espletano le funzioni loro assegnate anche attraverso l’ascolto
del cittadino, il recepimento delle segnalazioni e il contatto diretto con la collettività. Proprio questa
circostanza consente ai Carabinieri di avere la conoscenza delle dinamiche che interessano il territorio
di competenza, così da monitorarne gli equilibri anche mediante i servizi esterni, che nella circostanza
hanno permesso di individuare tre persone all’interno di una struttura disabitata nel centro storico di
Ventimiglia.
Ai riscontri forniti dalle pattuglie impiegate nel controllo del territorio, si sono affiancati alcuni servizi
di osservazione discreta, che hanno indotto i militari ad intervenire nel pomeriggio del 18 agosto
presso l’ex-convento delle suore canonichesse – già oggetto di accessi abusivi e atti di vandalismo nei
mesi scorsi – sorprendendo tre cittadini tunisini, denunciati in stato di libertà per invasione di edifici.
Inoltre, due di essi sono risultati inottemperanti all’ordine di espulsione, mentre uno irregolare sul
territorio nazionale, per il quale sono state avviate le azioni amministrative finalizzate all’espulsione.
La vicenda sottolinea come, ancora una volta, sia di fondamentale importanza la segnalazione di
situazioni peculiari o sospette ai Carabinieri, sia con un contatto diretto, sia attraverso il 112NUE, ciò
consentendo all’Arma di articolare i servizi di controllo del territorio in modo più efficace e aderente
alle esigenze della comunità, la cui collaborazione anche riservata consente di alimentare la sicurezza
diffusa e partecipata, perché così #possiamoaiutarvi in modo diretto ed immediato.