L’appuntamento era imperdibile per tutti i Pontecuronesi che amano il paese e la cultura e così é stato.
Da quando l’emergenza pandemica ha interrotto tutte le tradizioni legate al folklore e all’affollamento di banchetti, giostre, esposizioni, mostre, ecc., nel giorno della festa, la terza domenica di luglio, rimane intatto e sacrosanto l’appuntamento con la cultura: l’ Aperitivo Letterario, un evento nell’ambito del quale viene presentato l’annuale Quaderno della Biblioteca.
Un’occasione importante per la comunità, perché offre la possibilità di ritrovarsi, incontrarsi, socializzare, consolidare dei legami, rafforzare il senso di appartenenza….sentirsi un paese. Nella bella e storica cornice del cortile di Casa Scarsi, è stato presentato il 2°tomo dell’VIII Quaderno: un bel volume di 220 pagine, che completa l’opera dedicata ad “Artigiani e commercianti pontecuronesi”, di cui lo scorso anno fu pubblicato il 1° tomo.
Nel complesso il Quaderno raccoglie oltre 200 testi, scritti da ben 82 autori e moltissime fotografie: una straordinaria opera “corale” della comunità pontecuronese, da parecchi anni impegnata nel recupero della memoria storica del paese. A compiacersi del successo di pubblico e di vendite, oltre al Sindaco Rino Feltri e alla Presidente della Biblioteca Silvana Spalla, il parroco don Loris e tutti i consiglieri, i soci e i simpatizzanti dell’Associazione culturale “Il paese di don Orione APS”, insieme ai volontari di parecchie associazioni del paese (Protezione civile, AVIS, Pro loco, ecc.), e a quanti hanno condiviso la destinazione del ricavato dalla vendita del 2° tomo dell’ VIII Quaderno: la ristrutturazione dell’Oratorio parrocchiale.
Se lo scorso anno la vendita del primo tomo aveva fornito un fondamentale contributo per il restauro dell’affresco quattrocentesco del “San Giorgio e il drago” presente nella Collegiata di Santa Maria Assunta, quest’anno la finalità molto onerosa del recupero dell’Oratorio impegnerà la comunità in altre iniziative ed eventi di natura benefica, destinati a realizzare un obiettivo molto sentito dai Pontecuronesi.
Marialuisa Ricotti
Foto di Claudia Nalin