Il Cisa sta facendo tutto il possibile per confermare i servizi di assistenza ad anziani, disabili e giovani disadattati anche per il 2012, malgrado un calo di finanziamenti di quasi mezzo milione di euro. Lo dice il presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale (C.I.S.A.), nonché sindaco di Sale, Angelo Barco, dopo l’assemblea dei sindaci svoltasi nei giorni scorsi, conferma l’impegno nel settore assistenziale anche per il 2012.
“In un momento di grandi incertezze – dichiara Barco – di difficoltà e di manovre improntate a chiedere sacrifici a tutti (o quasi), voglio assicurare i cittadini che i Sindaci dei Comuni che costituiscono il C.I.S.A. (quaranta comuni per circa 63.000 abitanti) intendono confermare l’impegno di far fronte alle esigenze reali ed immediate delle persone più esposte alle difficoltà e criticità del quotidiano. I dati del bilancio nazionale non sono confortanti e neppure le “voci” di riduzioni dei finanziamenti regionali che, direttamente o tramite l’A.S.L., pervengono al C.I.S.A. consentendogli di operare sul territorio tortonese.”
Una eventualità, secondo Barco, potrebbe essere quella di subire, nel 2012, una diminuzione dei finanziamenti del flusso Regione/A.S.L. del 25% (circa 260 mila euro) da sommarsi alla minore erogazione dalla Regione, già nel 2011, di € 200.000 euro.
“Abbiamo il conforto di poter contare su risorse fondamentali per l’attuazione dei servizi – aggiunge Barco – soprattutto per quanto riguarda la situazione del Comune di Tortona che si impegna a onorare il versamento delle proprie quote attuali e pregresse con un piano di rientro concordato con il Presidente Pierpaolo Cortesi, e ribadito per altro dal Sindaco Berutti in seno all’Assemblea, Considerando queste ipotesi, i Sindaci si sono impegnati a utilizzare tutti i risparmi degli anni precedenti (applicando l’avanzo di amministrazione), ipotizzando inoltre, se necessario, un incremento del contributo a loro carico, nonostante le ben note difficoltà dei bilanci comunali, onde garantire l’intero finanziamento al C.I.S.A.”
Durante l’assemblea i Sindaci hanno altresì concordato di verificare mensilmente, o con più stringente puntualità, la dinamica dei trasferimenti Regione/ A.S.L., e delle quote consortili dei Comuni soci, seguendo con particolare attenzione i flussi di cassa e cioè gli importi che, da chiunque provenienti, consentono il regolare soddisfacimento delle necessità dei cittadini ed il pagamento dei fornitori dei servizi territoriali.
Ribadisco che con questi comportamenti e con la collaborazione di tutti gli operatori del Consorzio, che ringrazio per l’impegno e la disponibilità, i temuti tagli, come sopra rappresentati, non modificheranno la capacità di operare del C.I.S.A..
20 dicembre 2011