Sapevamo che l’ASL di Alessandria aveva un ufficio comunicazione, che peraltro fino a pochi anni fa era composto da due persone, poi diventata una, ed infatti, ogni tanto riceviamo qualche comunicato dall’ASL, tuttavia, negli ultimi anni (ed in particolar modo ci sembra da quando quando é scoppiata la pandemia) le comunicazioni non sembrano più così puntuali e costanti verso certe situazioni locali.

Nessuna comunicazione ufficiale riguardo al centro Vaccinale di Tortona, ad esempio, così come nessuna comunicazione ufficiale recente per quanto riguarda l’ospedale cittadino.


Il nostro ARTICOLO di ieri sulla gestione dell’ospedale che ospita un solo malato Covid in terapia intensiva ha suscitato non poche levate di scudi da parte di molti cittadini, perché effettivamente visti gli accorgimenti che sono necessari per curare un malato Covid, sono diversi da quelli di un malato per altre patologie meno infettive.

Nell’articolo ci siamo chiesti perché non viene trasferito e come mai un reparto intero dell’ospedale viene tenuto impegnato per una sola persona. Attendevamo chiarimenti da parte dell’ASL che, però, come per tante altre cose in passato, non sono arrivati.

Per fortuna a spiegare un po’ meglio la situazione – anche se non é dovuto perché non di sua competenza – ci ha pensato il Comune di Tortona che, entrando nel dettaglio di quest’ultima questione (il reparto tenuto in piedi per un solo paziente), ha spiegato che “in ospedale ci sono 6 letti di terapia intensiva (con altri sei “convertibili” per emergenza). Non essendo più Covid hospital attualmente ci sono 4 posti “puliti” cioè riservati a pazienti non Covid e 2 per i pazienti Covid. Quindi, non c’è una persona sola a tenere bloccato un intero reparto.”

Ringraziamo il Comune per l’importante spiegazione, ma rimangono ancora aperte altre inspiegabili questioni, perché sappiamo bene che i pazienti Covid vanno trattati in maniera molto diversa dagli altri, per cui, per un solo paziente, si devono adottare accorgimenti che potrebbero essere evitati se fosse trasferito altrove, con evidente miglioramento della situazione.

Ci piacerebbe che l’ASL spiegasse il motivo di questa scelta, ma crediamo proprio che non lo farà, visti i precedenti riguardo ad altri problemi forse più grandi dove l’ASL ha brillato per il suo assordante silenzio.

Il Centro vaccinazioni di Tortona é l’ultimo esempio.