La richiesta è arrivata alcuni giorni fa (il 20 gennaio per essere precisi) , ma invece che inviarla all’email della redazione, la lettrice ha scritto sulla pagina Facebook del giornale.
Come detto più volte, non amiamo affatto i Social, che reputiamo un danno per il giornalismo e uno strumento in grado di mettere in luce il lato peggiore di tante persone, ma siamo costretti ad usarli e forse per questo non controlliamo costantemente la posta. Lo abbiamo fatto oggi, per cui oggi pubblichiamo la nota della lettrice che chiede di non pubblicare le sue generalità ai sensi della legge sulla privacy.
Egregia Redazione,
I caduti di Nassiriya, la giornata della memoria, il saluto al prete della parrocchia che si appresta a volgere la sua missione altrove e come queste, potrei elencare altre e altre ancora di occasioni.
Innanzitutto vorrei dire che non ho nulla contro tutto ciò, ma mi viene da chiedere: nessuno ha pensato ad una targa per il povero Andrea Gastaldo? Intitolargli il Comando?
Nessuno ha pensato ai suoi genitori? Sono persone anziane e forse tutto questo tempo non ce l’hanno!
Con ciò, niente può colmare la disperazione in cui vive sua mamma, ma forse la illuderebbe a pensare che tutto ciò che ha fatto suo figlio, mettendo il lavoro sempre al primo posto.
Sia quantomeno riconosciuto. Grazie se vorrà leggere e pubblicare, omettendo il nome.
Lettera Firmata