I Carabinieri di Novi Ligure hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di maltrattamenti verso i familiari conviventi, un 33enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, dopo averlo sorpreso nell’atto di percuotere il padre, la madre e il fratello, che avevano richiesto l’intervento dei Carabinieri presso l’abitazione della famiglia, ponendo fine a una serie di reiterate condotte violente, di natura fisica e psicologica in atto da mesi.
Il 33enne è stato inoltre denunciato in stato di libertà per l’ennesimo danneggiamento aggravato commesso nella corso della stessa mattinata, quando spaccava il portone di ingresso del condominio di residenza, l’ultimo di una serie di atti vandalici commessi su autovetture in sosta e vetrine di diversi esercizi commerciali delle vie del centro, spesso utilizzando bastoni e altri oggetti contundenti, posti in essere dal mese di novembre, che avevano creato preoccupazione nei commercianti.
All’atto dell’arresto, l’uomo veniva sorpreso a circolare incurante del provvedimento di isolamento emesso nei suoi confronti dall’ASL di Alessandria, notificatogli a seguito della riscontrata positività al Covid-19, essendosi arbitrariamente allontanato da una struttura Covid di Alessandria, dove gli stessi Carabinieri lo avevano accompagnato a metà dicembre, dopo averlo fermato a seguito di uno dei suoi raid.
Al termine delle formalità di rito, il 33enne marocchino è stato tradotto presso la casa circondariale di Alessandria a disposizione della locale Procura della Repubblica.