Il ‘Divieto di abbandono rifiuti a tutela dell’igiene e della sanità pubblica e del decoro urbano’ è oggetto di un’ordinanza del Sindaco di Valenza, Maurizio Oddone.
In virtù del provvedimento è vietato abbandonare e depositare rifiuti di qualunque natura sul suolo, nel sottosuolo, nelle acque superficiali e sotterranee e comunque in luoghi e con modalità differenti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani; depositare ai piedi degli appositi cassonetti/contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti, qualsiasi tipologia di rifiuto seppur chiusa in sacchetti; utilizzare cassonetti/contenitori adibiti alla raccolta dei rifiuti, in modo non conforme e nel rispetto della tipologia del rifiuto da conferire; incendiare rifiuti sia su aree pubbliche che su aree private; abbandonare e/o depositare rifiuti non conferibili nei cassonetti (ingombranti, mobili, legno, apparecchi domestici, materiale ferroso, imballaggi); conferire materiali che per dimensioni, consistenza ed altre caratteristiche possano arrecare danno ai contenitori o ai mezzi di raccolta, nonché costituire pericolo per gli utenti e gli addetti al Servizio di raccolta; rimuovere e/o spostare in modo arbitrario cassonetti per rifiuti di qualsivoglia tipologia e capacità; estrarre rifiuti dai cassonetti, dai cestini portarifiuti e dai contenitori per la raccolta differenziata.
L’ordinanza prevede che in violazione delle disposizioni contenute dall’ordinanza venga applicata una sanzione amministrativa pecuniaria tra Euro 25 e 500.
Il provvedimento demanda alla polizia locale di Valenza il controllo, la sorveglianza, l’accertamento delle violazioni e l’applicazione delle misure sanzionatorie e agli altri organi competenti la vigilanza sull’osservanza delle disposizioni.
“L’impegno preso è stato ed è quello di una città bella, accogliente, attrattiva e sicura – dice il Sindaco Maurizio Oddone – e questa ordinanza è lo strumento indispensabile per poter iniziare ad applicare le sanzioni nei confronti di coloro che violano le norme sull’abbandono dei rifiuti”.
Valenza, 24 dicembre 2020 Ufficio Stampa Maurizio Oddone