Nello scorso fine settimana, operatori della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Alessandria, anche con l’ausilio di personale dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Alessandria, espletavano un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al controllo degli esercizi commerciali ed alla verifica del rispetto della normativa anti covid-19.
Il servizio si svolgeva prevalentemente nelle vie di questo centro cittadino dove, fin da subito, venivano effettuati ripetuti passaggi volti alla verifica del rispetto da parte dei cittadini della distanza interpersonale e dell’utilizzo della mascherina, con particolare riguardo nelle aree di maggior afflusso. Durante l’attività, gli operatori riscontravano il non corretto utilizzo del predetto dispositivo di protezione individuale da parte di numerose persone, le quali asserivano di non essere a conoscenza del relativo obbligo normativo (che è invece previsto all’art. 1 lett. a) Ordinanza Ministero della Salute 16 agosto 2020, secondo cui: “è fatto obbligo dalle ore 18,00 alle ore 06,00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”).
Altresì, gli operatori espletavano mirati controlli di natura amministrativa in vari esercizi commerciali inerenti il rispetto della specifica normativa di settore dai quali, in particolare, si rilevavano gravi mancanze da parte dei gestori di due esercizi. Più precisamente, in un bar ubicato in questo Corso Monferrato, si riscontrava sia la mancata esposizione della cartellonistica e delle informazioni obbligatorie ai consumatori, sia la mancata revisione degli estintori presenti all’interno del locale; con riferimento, invece, ad un noto esercizio sito in questa Piazzetta della Lega, si constatava la violazione delle disposizioni amministrative inerenti la regolarità dell’impianto musicale e del relativo impatto ambientale acustico.
Pertanto, alla luce degli accertamenti di cui sopra, i titolari dei due esercizi commerciali sono stati invitati presso la Questura ai sensi dell’art. 15 TULPS per la contestazione delle relative sanzioni.