Ai numerosi alessandrini che in questi giorni hanno passeggiato in via Roma, insieme a tanta gente, potrà sembrare strano leggere che il Commercio, ad Alessandria, sia quasi in ginocchio, eppure, aldilà delle apparenze del momento, è così. E’ sufficiente passeggiare nella centralissima via Roma per rendersi conto che mai come in questo periodo ci sono stati tanti negozi chiusi o sfitti. Se li contiamo sono quasi una decina. Tanti. Troppi.
Il Commercio alessandrino è in crisi, come lo è in tutte le altre città della provincia di Alessandria e in quasi tutte le città italiane. Nel 2010, un’indagine effettuata dall’Unione Commercianti attestava che erano circa 2.000 i negozi presenti ad Alessandria e il 5% (cioè circa un centinaio) erano chiusi. I dati si riferiscono un anno e mezzo fa e sono gli ultimi disponibili, ma crediamo – e la conferma di questa sensazione arriva anche dagli stessi commercianti – che a 18 mesi di distanza da quell’indagine il numero dei negozi sfitti sia notevolmente aumentato.
Come giornale non abbiamo né i mezzi né il tempo per attraversare tutte le strade della città e contarli, ci soffermiamo solo su via Roma: mai, a memoria d’uomo, così tanti negozi sono rimasti chiusi e sfitti durante feste natalizie, il periodo d’oro a cui si affidano i commercianti per incrementare le entrate in attesa dei tempi magri che arriveranno, soprattutto dalla fine di gennaio in poi. E la speranza per risollevarsi momentaneamente dalla crisi è affidata proprio a questo periodo.
10 dicembre 2011