Cari lettori vi chiediamo perdono se ogni tanto perdiamo qualche mezz’ora di tempo a rilevare alcune delle tante incongruenze che esistono a questo mondo, ripristinando questa vecchia rubrica ma talvolta è necessario per far tornare coi piedi per terra chi si crede sapientone e con la scusa di “bacchettare” gli altri riesce ad essere “seguito” da alcune decine di persone fra cui due consiglieri comunali (uno di maggioranza e l’altro di opposizione) e persino dal presidente di una prestigiosa associazione locale.

La persona in questione, tra i vari post seri, ogni tanto si diverte a segnalare sul suo profilo Social tutti gli strafalcioni che si trovano in giro per l’Italia e talvolta anche qualche errore di battitura (subito corretto) che appare anche sul nostro giornale. Il tutto seguito da commenti più o meno ironici.


La cosa, ovviamente fa sorridere, perché è giusto che ognuno cerchi di ammazzare il proprio tempo libero come meglio crede, ma quando vediamo certi strafalcioni in geografia, a chi scrive molto cara, forse più della grammatica italiana, è difficile restare in silenzio.

Fra i vari post seri e privi di strafalcioni, da oltre un giorno, il tortonese “sapientone” ha pubblicato sul suo profilo Social una fotografia di uno dei luoghi più suggestivi al mondo: un bellissimo santuario incastonato tra le rocce. La foto ha ricevuto commenti e like da oltre trenta persone che seguono tutto ciò che quella persona scrive sul suo profilo e non aspettano altro di elogiarlo.

Peccato che né lui, né i seguaci si siano accorti che la foto pubblicata è stampata al contrario e l’immagine che si vede non corrisponde affatto alla realtà, perché la montagna non si trova a destra della chiesa ma bensì a sinistra!

Questo piccolo articolo solo per invitare i lettori a diffidare di tutto quello che sul web può apparire a prima vista vero: informatevi, controllate e poi valutate l’attendibilità di chi scrive.

(a.b.)