Lo abbiamo scritto ieri che, seppur i dati sull’aumento dei residenti a Tortona infetti dal Coronavirus erano contenuti, la situazione non era da prendere sottogamba ma rappresenta un campanello d’allarme da tenere in considerazione perché tanti, troppi, stanno prendendola alla leggera e stanno allentando le precauzioni, credendo che il Covid sia stato sconfitto. Meno distanze, meno mascherine, meno lavaggio di mani ed altre precauzioni ed ecco che il Sindaco di Tortona, Federico Chiodi, ha deciso di intervenire in merito.
“In questi giorni – dice Chiodi – ha suscitato preoccupazione il fatto che il numero dei contagiati in città, seppur ancora molto contenuto, sia leggermente aumentato nell’ultima settimana, così come il numero delle persone sottoposte a provvedimento di quarantena: innanzitutto va chiarito che la diffusione del COVID è certamente stata contenuta, ma la malattia non è scomparsa, c’è ancora e probabilmente continuerà a circolare, per cui è da tenere in considerazione che il numero dei contagiati potrebbe ciclicamente aumentare.”
“Il fatto molto positivo – aggiunge il Sindaco di Tortona – è che le persone ammalate a Tortona non sono in gravi condizioni e che nessuno si trova nel nostro ospedale a causa del Coronavirus. Inoltre, e questo spiega anche l’aumento delle quarantene, rispetto ad alcune settimane fa, è ricominciata la circolazione delle persone dai Paesi esteri per cui le attuali normative prevedono un periodo di isolamento precauzionale una volta rientrati in Italia.”
A questo proposito, queste sono le procedure previste per il rientro dall’estero sono qui: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/coronavirus-piemonte/coronavirus-rientro-italia-dallestero-istruzioni-operative