Nei giorni scorsi, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Alessandria Ovest procedeva all’arresto di un cittadino moldavo che veniva fermato alla guida di un mezzo autoarticolato nei pressi del casello autostradale di Casteggio per essere sottoposto a regolari controlli.
Gli operatori, al momento della verifica dei documenti, si insospettivano alla vista della carta d’identità – rumena – che veniva fornita dall’autista, in quanto la stessa appariva non totalmente conforme all’originale format documentale. Pertanto, il conducente veniva immediatamente accompagnato presso gli Uffici di Polizia per l’espletamento degli opportuni accertamenti.
Da un più approfondito controllo documentale, infatti, emergeva come il presunto rumeno fosse invece un cittadino di nazionalità moldava e verso il quale, inoltre, gravava un ordine di arresto internazionale emesso dalla Corte di Appello di Chisinau – Moldavia per una precedente accusa di corruzione.
Il soggetto, M.I., anni 36, veniva dunque sottoposto a rilievi fotodattiloscopici presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Alessandria e tratto successivamente in arresto in esecuzione del succitato mandato internazionale, nonché denunciato per il reato di possesso di documenti d’identificazione falsi di cui all’art. 497 bis comma 2° c.p.
Per i fatti di cui sopra, il moldavo M.I. veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Voghera (PV) per essere successivamente estradato in Moldavia o, su richiesta, per scontare la pena in Italia.