Nel difficile momento in cui si trova il nostro Paese, quali piccole o grandi azioni possiamo fare per rispondere alle necessità del popolo inascoltato da una classe politica che sembra aver perso la bussola? La situazione attuale evidenzia segni di grossa difficoltà che ci impongono di ridisegnare l’assetto interno al nostro partito per rispondere alle esigenze di una società in affanno per i macroscopici errori di chi governa.
Una società che oggi più che mai ha bisogno di affrontare emergenze come quelle del lavoro, in particolare di quello femminile, delle nuove povertà, del disagio delle famiglie, dell’imprenditoria, del commercio, in una sola parola della ripresa del Paese Italia che passa necessariamente attraverso le donne.
Le Azzurre all’interno del Partito di Forza Italia ci sono sempre state e da sempre hanno combattuto contro l’invisibilità delle donne in politica, nel mondo del lavoro, della ricerca, nell’imprenditoria.
Ma oggi è forte la necessità di gestire la ripartenza con uno spirito diverso: non sprecando i talenti e le capacità delle donne. Questo il messaggio lanciato dal Presidente Berlusconi durante l’incontro avuto con le Coordinatrici Regionali di tutta Italia.
Messaggio che ha immediatamente trovato risposta nell’agire dell’Onorevole Catia Polidori, Coordinatrice Nazionale di Azzurro Donna che proprio perché politica preparata, capace e concreta, in pochi mesi, ha riorganizzato la struttura delle donne Azzurre nell’ottica di ridisegnare un assetto rispondente alle esigenze non solo di genere ma capace di creare in tutte le regioni una rete di donne preparate che hanno deciso di mettersi in gioco per il rilancio di Forza Italia- AD. A guidare la squadra piemontese, la Coordinatrice regionale Maria Rosa Porta che con il fondamentale aiuto dell’On. Paolo Zangrillo, Coordinatore Regionale di Forza Italia, della Sen. Mariella Rizzotti e di tutti i Parlamentari e Coordinatori Provinciali, ha nominato ufficialmente otto nuove Coordinatrici, una per ogni Provincia del Piemonte: Monica Carità per la Prov. di Torino, Monica Formaiano per la Prov. di AL, Loredana Ambrosio per la Prov. di Asti, Michela Vannucci per la Prov. di Biella, Tiziana Airaldi per la Prov. di Cuneo, Annalisa Beccaria per la Prov. di Novara, Paola Battaglia per la provincia del Verbano Cusio Ossola ed infine Maria Cristina Patrosso per la Prov. di Vercelli.
“Tutte hanno accettata con entusiasmo l’incarico, afferma Maria Rosa Porta, e da subitohanno messo a disposizione del Movimento le esperienze maturate nei loro campi di azione: potenziali personali che partono dalla loro professione di insegnante, medico, libero professionista ma anche di Sindaco o Assessore perché accanto a chi non ha mai fatto politica, ma ha saputo generare risultati nella sua professione o in famiglia, c’è anche chi ha una consolidata storia di successi amministrativi. La politica declinata al fem-minile guarda ai problemi concreti; il post – Covid ci trova pronte ad affrontare questo nuovo tempo soprattutto con un occhio di riguardo per il lavoro al femminile, per i bisogni delle donne, della famiglia.”