Sabato 16 maggio ho partecipato, insieme ad altri studenti dello stesso distretto territoriale, alla 13a edizione del Seminario Interdistrettuale RYPEN, attività di formazione e confronto inserita nel Rotary Youth Program of Enrichment.  Secondo il programma originale l’iniziativa avrebbe dovuto svolgersi, nell’arco di tre giorni, nella prestigiosa location di Villa Pomela a Novi Ligure,  ma l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha costretto gli organizzatori a rivedere le modalità di lavoro, interagendo con i partecipanti “a distanza”, con l’ausilio delle videochiamate.

  Francesco Mignone e Benedetta Delleani, rispettivamente Presidenti della Sottocommissione dei Distretti 2032 e 2031,  insieme ad altre figure rotariane, hanno accolto gli intervenuti con un messaggio di saluto ed hanno presentato il primo relatore, il Dott. Luigi de Concilio, che ci ha introdotti in modo chiaro e coinvolgente ai principi generali della filosofia Rotary  ed alle attività-chiave dell’Interact.


   Il dibattito, intitolato in modo divertente e provocatorio “Ti conosco mascherina” si è sviluppato poi attorno il temi della comunicazione, così diversa, eppure indispensabile come non mai, in tempi di pandemia e di forzato distnziamento sociale, e del concetto di leadership.  Sfatando una falsa interpretazione del termine, spesso utilizzato in modo improprio, abbiamo compreso che leader non significa necessariamente essere un capo, ma si traduce più correttamente nella capacità dell’individuo di saper guidare responsabilmente il proprio gruppo di lavoro, valorizzando le qualità e le potenzialità di ogni singolo componente: come ha sottolineato il Dott. de Concilio, il ruolo di leader può definirsi automaticamente ed una persona in grado di guidare e motivare un gruppo evidenzia da subito tenacia e senso organizzativo, ma il ruolo può anche essere sostituito, integrato o rivalutato dal gruppo stesso, poiché la figura del leader non è da intendersi in situazione di superiorità, bensì di supporto operativo ad ogni elemento del team.

   Il secondo intervento, non meno attuale e ricchissimo di contenuti multimediali, è stato condotto dalla Prof.ssa Grazia Tagliaferro ed ha riguardato un ambito di vasto interesse e dai molteplici agganci: quello dell’alimentazione.  Personalmente ho apprezzato molto la precisione e l’ironia con cui la Prof.ssa Tagliaferro ha risposto alle numerose domande e la sua presentazione sull’evoluzione delle abitudini alimentari dell’uomo in relazione ai cambiamenti.  Da studente del corso di Amministrazione, Finanza e Marketing ho anche colto spunti molto utili nella trattazione delle etichette applicate ai prodotti.  Attualmente, nell’area dell’Unione Europea, vige una regolamentazione specifica riguardo alle etichette alimentari, che devono risultare chiare, sintetiche e facilmente comprensibile al consumatore finale. “L’etichetta europea” si basa su delle lettere, dalla A alla E ed è quindi molto semplice identificare il valore nutritivo di un determinato alimento.  L’Italia ha proposto invece delle “Etichette a batteria”, molto più dettagliate e precise, ma purtroppo di difficile lettura per il consumatore comune, che non dispone sempre di conoscenze tecniche in merito.

  Questa edizione “a distanza” del RYPEN si è conclusa con i saluti di Giovanna Mastrotisi e Ines Guatelli, rispettivamente Governatori dei Distretti 2031 e 2032- e, seppur in tempi necessariamente compressi, si è rivelata un’esperienza molto produttiva.  La viva partecipazione di tutti i ragazzi intervenuti e la chiarezza espositiva dei nostri relatori confermano l’impressione che avevo ricevuto nelle precedenti occasioni in cui il Rotary Club ha offerto a noi studenti occasioni di approfondimento e dialogo:  non lezioni dall’ ”alto”, ma lo scambio partecipe di contatti, impressioni e, soprattutto, esperienze, perché a noi giovani, nani sulle spalle dei giganti che ci hanno preceduto, sia data la possibilità di vedere, ed andare, oltre.

Luigi GRILLO – 5^AR  Amministrazione, Finanza e Marketing