In merito alle recenti normative inerenti la gestione operativa delle attività connesse al settore della balneazione, contenute in particolare nelle correlate direttive Inail, il Comitato di Presidenza della Camera di Commercio Riviere di Liguria, riunito d’urgenza su richiesta di molti consiglieri di Giunta e delle Associazioni di categoria, esprime forte preoccupazione sulla reale fattibilità della riapertura delle suddette attività.
Ferma restando l’assoluta necessità di mantenere prioritari i principi di sicurezza sanitaria, i vincoli che sono stati definiti rendono praticamente impossibile una riapertura effettiva delle attività, in quanto al di là di tutte le procedure e dei lavori in continuità per la sanificazione, il numero dei clienti sarebbe assolutamente poco significativo, potendo arrivare a poco oltre il 25% di quelli normalmente disponibili, con ricadute dunque assai significative sull’intera economia dei territori.
La gestione economica ed operativa sarebbe totalmente impossibile, e si potrebbero aprire anche situazioni difficilmente contenibili in termini di code, ordine pubblico e quant’altro, ancor più evidenti se si considera la problematica delle spiagge libere. La Camera di Commercio ritiene che le necessarie garanzie sanitarie possano essere rispettate anche con una normativa meno stringente di quella attuale, in modo da consentire una reale e compiuta riapertura di un settore che per molte aree territoriali, Liguria tra queste, è assolutamente determinante per la propria situazione economica e sociale.
Il settore è in grave fermento e vi saranno iniziative significative in merito.
Camera di Commercio Riviere di Liguria