Il Comune di Tortona ha divulgato i dati relativi al numero dei decessi di persone residenti a in città avvenuti nel mese aprile. Si tratta di tortonesi cioé abitanti di Tortona, indipendentemente che il decesso sia avvenuto in città o in altre strutture dove erano ricoverati.
I morti nel mese di aprile sono stati complessivamente 68 (30 uomini, età media 80 anni e 38 donne, età media 88) molto superiore a quello registrato nello stesso mese di aprile del 2019, quando i decessi erano stati 29, in media con gli altri mesi dell’anno.
Visto che la media di aprile negli anni scorsi si aggirava sempre intorno alle 30 unità, si può tranquillamente ipotizzare che negli ultimi 30 giorni i tortonesi deceduti per Covid-19 sono stati circa una quarantina che porta il totale complessivo a circa 120 persone residenti a Tortona decedute per il virus se aggiungiamo le circa 80 unità di marzo.
Nel mese scorso, infatti, lo ricordiamo, i tortonesi deceduti (sia in città che fuori) sono stati stati ben 119 a fronte di una media di 30 decessi negli anni precedenti.
Calcolando anche un leggero aumento rispetto al passato, emerge che nei mesi di marzo e aprile ci sono oltre 120 morti in più rispetto al trend degli ultimi lustri e questi possono essere stati causati solo dal Coronavirus.
E’ un conto matematico e lineare dal quale non si può sfuggire.
Per fortuna la situazione sta nettamente migliorando: ad oggi, martedì 5 maggio, all’ospedale di Tortona ci sono 89 persone ricoverate per il Covid-19 e solo 17 (il numero più baso di sempre) risultano residenti a Tortona.
In base ai dati forniti dalla Regione Piemonte sulla gestione dell’emergenza Covid-19, risultano, oggi a Tortona, 227 contagiati (erano 230 ieri) e 615 persone in quarantena (erano 617 ieri).
Insomma la situazione è in netto miglioramento: sta a tutti noi, adesso rispettare le disposizioni e fare in modo di non ritornare l’incubo. Un incremento di positivi sarà inevitabile ma bisogna contenerlo nelle cosiddette dimensioni del “rischio accettabile”