Nel primo pomeriggio di ieri la volante del Commissariato P.S. di Voghera effettuava un giro di perlustrazione in Voghera nella zona di via Piave e di via San Francesco, dove i residenti avevano segnalato sulla linea d’emergenza un soggetto in strada con atteggiamento sospetto.

Sul luogo gli operatori intercettavano l’individuo che alla loro vista si dava alla fuga. Immediatamente gli agenti si ponevano all’inseguimento, a piedi, nei cortili dei palazzi dove l’uomo veniva raggiunto prima che riuscisse ad asserragliarsi all’interno di un appartamento.


Sottoposto a perquisizione personale gli agenti rinvenivano sette dosi di stupefacente stipata in bustine termosaldate, oltre ad un ingente somma di denaro del quale il soggetto non sapeva giustificare la provenienza.

Con l’ausilio di una pattuglia della sezione investigativa del Commissariato si procedeva alla perquisizione domiciliare, dove veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente, in pietra purissima, ancora da tagliare e confezionare di circa 30 grammi; venivano inoltre rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione e la somma di denaro di €1.300,00.

L’uomo F.Y. di anni 32, cittadino marocchino, irregolare sul territorio nazionale, domiciliato in Voghera, disoccupato, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nella mattinata odierna F.Y. è stato condotto presso la Questura di Pavia per l’udienza per direttissima in videoconferenza con il Tribunale di Pavia, tenutasi presso la saletta appositamente predisposta per il contenimento del contagio da virus covid-19, al termine della quale è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare.