Un’assessore (donna) che tira fuori gli attributi come pochi, nella sua posizione, hanno mai fatto ed esprime pubblicamente ciò che pensa senza mandarle a dire e senza peli sulla lingua.
La breve visita dell’assessore regionale al lavoro e all’istruzione Elena Chiorino, avvenuta ieri a Tortona, presso il Ridotto del teatro Civico, alla presenza di amministratori locali, dirigenti scolastici, politici, sindaci del Tortonese, imprenditori e tanti altri, è stata un turbine e anche se molti non condivideranno le sue opinioni a noi è piaciuta moltissimo perché le sue affermazioni sono state schiette e a quanto pare, davvero inconfutabili.
L’incontro è stato aperto dal Sindaco Federico Chiodi che ha ringraziato l’assessore (che abita a Biella) per la sua presenza sul territorio Tortonese: “Un incontro – che speriamo possa essere proficuo e che conferma la presenza della regione nella nostra zona.”
La parola poi è passata all’assessore Mario Galvani che ha sottolineato come Elena Chiorino di espressione di Fratelli D’Italia, sia un’assessore che predilige soprattutto stare in mezzo alla gente e conoscere da vicino le realtà locali, e poi ha preso la parola l’assessore al lavoro Luigino Bonetti che ha messo il dito sulla piaga della realtà locale dove molti giovani (e lui lo sa bene perché ha una figlia in età lavorativa) sono costretti a recarsi fuori zona, nelle grandi città o anche all’estro per trovare lavoro e la dimensione che cercano.
“E quando i giovani vanno via – ha detto – difficilmente ritornano nei luoghi in cui sono nati e cresciuti e questo porta ad progressivo abbandono dei territori e ad un depauperamento dell’economia perché i giovani mettono su famiglia altrove, acquistano casa altrove e così via.”
L’intervento di Elena Chiorino, per altro molto apprezzato dalla platea, è stato un progressivo crescendo che – come abbiamo riportato nel titolo – non ha risparmiato nessuno.
“Innanzi tutto – ha detto – sono qui perché ritengo sia importante ascoltare i territori e le loro esigenze, cosa che le recedenti amministrazioni regionali, nei precedenti mandati non hanno fatto pienamente perché erano molto Torino-centriche. Il lavoro deve avere la priorità e il Reddito di Cittadinanza andrebbe abolito perché concettualmente non funziona in quanto non dà dignità al lavoro.”
“Tortona e il tortonese – ha aggiunto l’assessore – può essere relativamente considerata un po’ un’oasi felice perché la disoccupazione è al 7,9% al di sotto della media nazionale e Piemonte, ma a Tortona ci sono realtà importanti come il Polo Logistico e il distretto della plastica che devono sempre godere della massima attenzione. ”
Ed è proprio sulla plastica che L’assessore ha espresso tutti i dubbi di una Plastic Tax che penalizza che penalizza il nostro sistema produttivo.
“La Plastic tax è un danno per le imprese. Secondo dati attendibili la responsabilità dell’Europa sull’inquinamento da plastica è dello 0,28% e parliamo di tutti i paesi Europei, quanto potrebbe essere quello italiano? parliamo di inezie, eppure un’azienda come la San Benedetto su un fatturato di 700 milioni dovrà pagare 105 milioni di tassa sulla plastica. E’ giusto questo?”
Poi un attacco a Greta Tunberg: “Le cose che dice non sono giuste e rischiano di danneggiare l’economia. Ambiente e industria possono benissimo andare d’accordo. Stiamo facendo molte cose sbagliate; adesso ad esempio si vuole portare avanti la cultura della borraccia tra l’altro realizzata in Cina e in alluminio. Ma lo sapete quanti batteri continua borraccia e che nemmeno messa in lavastoviglie viene sterilizzata e i batteri prosperano!”
La parte più significativa del suo intervento e della sua presenza, però, Elena Chiorino l’ha destinata ai giovani: “Oggi – ha aggiunto l’assessore molti giovani scelgono di andare all’estero, ma in realtà non scelgono, sono costretti a farlo perché trovano maggiori opportunità perché o fanno così oppure se rimangono qui devono accontentarsi di quello che e ridimensionare le loro aspettative rispetto ai loro studi conseguiti. Noi dobbiamo cambiare rotta, dobbiamo dare ai giovani opportunità anche sul nostri territorio. Poi a pari opportunità ci sarà qualcuno che sceglierà di andare all’estro ma sarà una scelta vera. L’offerta formativa in Piemonte c’è ma ha bisogno dell’ascolto dei territori per essere adeguata alle esigenze locali.”
“Il punto di forza della nostra economia – ha concluso Elena Chiorino – sono le Piccole e medie Imprese (PMI) e a breve, come Regione, stanzieremo 1 milione di euro per mettere a disposizione delle PMI un consulente che analizzi (grazie al contributo della regione – ndr) punti di forza e debolezze di una singola impresa in modo da poter consigliare all’imprenditore come e dove eventualmente intervenire. Questo servirà anche per il cambio generazionale nellòa conduzione dell’impresa che spesso porta difficoltà.”
L’assessore ha concluso invitando i presenti a formulare all’assessorato proposte, opportunità ed eventi critici per questo territorio in modo che la regione possa esserne a conoscenza e sapere come e dove – nel caso – intervenire.