La notizia si è diffusa all’improvviso questa mattina, venerdì 14 febbraio, gettando nello sconforto le tantissime persone che la conoscevano: Criselda Cobinao, 50 anni compiuti lo scorso 1° dicembre, in arte Cyndi Go è morta inaspettatamente nella notte a causa di un infarto fulminate mentre si trovava nella sua abitazione . Ieri sera, secondo alcune testimonianze di chi la conosceva, stava bene e stamattina non c’è più.
Di origini filippine ma da tempo immemorabile residente in Italia, Cyndi era conosciuta da tantissimi tortonesi: gestiva il bar “Il Bugigattolo” in via Fracchia e da poco, insieme al compagno Guido Cagnoni, aveva inaugurato, proprio prima della feste natalizie, il bar “Lafus Gastronomie Musicali” un locale nuovo, nato dalle ceneri di un altro locale, che si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama cittadino e dove lei, Cyndi Go, insieme ad altri cantanti, si esibiva spesso dal vivo cantando innumerevoli canzoni.
Cyndi, infatti era una cantante conosciuta ed apprezzata da tantissimi tortonesi e non solo. Nel 2012 aveva fondato “Cyndi Go & Friends” e innumerevole erano state le sue esibizioni da vivo come cantante nei locali della zona e non solo.
Oltre al compagno Guido, lascia una sorella, Angelica Guida. La data del funerale non è stata ancora fissata: le onoranze funebri son o in attesa del nulla osta da parte delle autorità filippine. Nel frattempo la salma di Cyndi si trova presso la Casa Funeraria Cadirola lungo la ex statale per genova, alla periferia di Tortona e può essere visitata da tutti coloro che desiderano dare un saluto a Cyndi nel consueto orario di apertura: dal Lunedì al Sabato 9.00-19.00 Festivi 9.00-12.30 / 15.00-19.00. per ulteriori info tel 340 68 49 455 – 345 89 02 345
Chi scrive ha conosciuto Cyndi personalmente poco tempo fa e mi è apparsa subito una donna aperta e molto dolce. Aveva una gran voglia di fare ed era entusiasta del locale appena aperto: “Ho scelto io il nome – mi disse soddisfatta – cosa gliene pare?” Cyndi aveva addosso una gran voglia di vivere e tanti progetti: me ne raccontò alcuni e mi invitò a degustare una particolare bevanda filippina realizzata da lei stessa di cui non ricordo il nome.
Aveva tante passioni, Cyndi, e anche chi la conosceva superficialmente non poteva che apprezzarne l’espansività, la schiettezza e soprattutto la grande voglia di vivere e fare qualcosa.
Era simpatica, schietta, aperta, e sempre gioviale e sembra incredibile che la morte se la sia portata via senza preavviso. Un dolore per tutti coloro che la conoscevano e che dovrebbe farci comprendere, per l’ennesima volta, quanto sia labile la nostra vita e a cosa serve arrabbiarsi e litigare se da un momento all’altro tutto può finire.
Non so se Cyndi questo l’abbia capito ma di sicuro il suo approccio alla vita era molto diverso da quello di tante persone e la serenità che emanava in ogni cosa che faceva ne era la più evidente dimostrazione.
Angelo Bottiroli