Finalmente qualcuno risponde alle nostre sollecitazioni. E’ il titolare del bar Santa Caterina, Sergio Grosso, di Tortona che spiega le ragioni per cui aprire l’isola pedonale al traffico sarebbe un toccasana per alcuni commercianti.
Grosso ammette anche che probabilmente molti commercianti sono a favore dell’isole pedonale e contrari alla loro riapertura, ma evidentemente in campagna elettorale non hanno fatto sentire la loro voce.
Adesso ne pagano lo scotto.
Ringraziamo pubblicamente Sergio Grosso per il suo prezioso intervento che arricchisce il dibattito sull’isola pedonale a Tortona.
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Egregio direttore,
Rispondo al suo appello, rivolto dalle colonne di Oggi Cronaca, per cercare di fornire una risposta in merito alla diatriba sulla riapertura al traffico dell’isola pedonale tortonese.
Pur essendo il rappresentante e il portavoce del Comitato Commercianti del Centro, le rispondo in questa sede, a titolo personale avendo fatto parte, con pochissimi altri, di quella sparuta pattuglia di commercianti che durante l’ultima campagna elettorale, ha presenziato ai diversi incontri avuti con tutti i candidati Sindaco e non solo con la compagine poi risultata vincente.
Non vi è alcun dubbio che la maggioranza dei cittadini e degli esercenti tortonesi sia favorevole all’attuale isola pedonale e addirittura, ad una sua estensione, tuttavia, alle riunioni pre-elettorali (aperte a tutti) a cui invece hanno partecipato solo una ridotta compagine di commercianti, erano state avanzate le ragioni di alcune categorie che hanno bisogno anche del cosiddetto “mordi e fuggi”.
Il commercio cittadino è ancora oggi piuttosto articolato e variegato nelle sue tipologie merceologiche, e quello che per qualcuno può essere un vantaggio, per altri può essere un discapito.
Per essere più chiaro le farò alcuni esempi.
Una pizzeria al taglio, una gastronomia, un bar pasticceria ma anche una lavanderia, hanno sicuramente necessità diverse rispetto ad una boutique o una gioielleria.
Nelle prime attività citate, avere la possibilità di fermare l’auto nei pressi e scendere per un veloce acquisto, una veloce consegna o una consumazione, ha sicuramente dei vantaggi.
Per le seconde, al contrario, il tranquillo passaggio pedonale costituisce invece un incentivo ad un acquisto più rilassato e a una sosta più prolungata e ragionata di fronte alla vetrine dei negozi.
In sede di incontri pre elettorali era stata avanzata l’ipotesi di una riapertura dell’isola pedonale per un certo numero di mesi, al termine della quale, fatta l’analisi dei risultati e verificata la validità dell’operazione, si sarebbe ritornati indietro in caso negativo o si avrebbe dato seguito in caso positivo.
Quindi niente di irreversibile e soprattutto niente di nuovo (e mi passi l’espressione), considerato che la mia attività affaccia su via Zenone e via Emilia e vedo come la ZTL venga tranquillamente elusa giornalmente da persone non autorizzate al transito o alla sosta, proprio per raggiungere più comodamente i negozi.
Quindi ricapitolando, fare una prova servirebbe per valutarne i risultati, non farla equivarrebbe sicuramente a non sapere mai se una simile iniziativa avrebbe ricadute positive o meno sul commercio cittadino.
L’attuale amministrazione comunale sta quindi semplicemente dando seguito a quanto richiestogli in sede pre elettorale da una “minoranza” che avrebbe potuto tranquillamente rimanere inascoltata se la maggioranza non avesse deciso di ignorare gli incontri e restare comodamente a casa seduta sul divano a guardare la tv.
E oggi, proprio per non essere tacciato come il solito commerciante che prima tira il sasso e poi nasconde la mano, le invio questa mail di risposta, sperando che le ragioni esposte vengano capite e non strumentalizzate da quei personaggi che prima si disinteressano dei problemi e poi si lamentano per ciò che hanno deciso gli altri al posto loro.
Cordiali saluti
Sergio Grosso – Bar Santa Caterina – Tortona